CronacaNera 2010:dalle mafie ai cinghiali del Monte Tezio
Il CronacaNera 2010 dell’Umbria comincia a marzo quando c’è la conferma che il tempo del rischio è finito e l’indicazione che siamo entrati nella fase successiva , quella dell’argine rotto. C’è infatti un sequestro di beni che la Dda di Palermo ritiene appartenere –attraverso un labirinto di prestanome e una buona tecnica di camuffamento di capitali ad una cosca mafiosa. Altri sequestri di questo tipo ci saranno nei mesi successivi in provincia di Terni e in provincia di Perugia. Sono interventi della magistratura siciliana (mafia) e della magistratura calabrese (‘ndrangheta) che confermano appunto che l’inquinamento dell’economia da parte delle tossine finanziare della criminalità organizzata è cominciato, nonostante la guardia sia alta da anni, da almeno un quindicennio. Quindici anni fa era la camorra, in combutta con le mafie dell’est e africane- investiva ,per ripulirli delle scorie indicibili, i profitti del ricco mercato della droga e dello sfruttamento della prostituzione. Ora c’è stato un salto di qualità e tutto è meno lineare per opera degli insospettabili che sanno come condurre gli affari mescolando con sapienza manageriale anche le carte dell’alta finanza che, neanche a dirlo, sono carte truccate, ma per capirlo è più complicato. Ed è probabilmente che dopo l’allarme e nonostante l’allarme l’argine si è rotto proprio per l’intervento deicolletti bianchi .Come tutti i calendario il CronacaNera si chiude a dicembre: con i pezzi di cadavere, appartenenti ad un braccio e a una gamba,trovati sul Monte Tezio. Si è detto: sono stati i ginghiali. Ma a chi appartiene quel corpo? Come è finito oltre il recinto? Dove sono gli altri resti? Dove sono i vestiti?Si teme: qualcuno a fatto a pezzi un uomo e alcuni pezzi li a messi in quell’ area boschiva perché nessuno li trovasse e comunque la vittima non venisse identificata .Macello da criminalità organizzata, eventualmente. Macello da criminalità organizzata, magari riconducibile ai traffici sporchi di cui si è detto. Forse un regolamento di conti. Ma chi lo dice? Nessuno. Solo ipotesi perché gli indizi sono così pochi che pista animale o pista umana sono entrambe senza tracce. C’è da aspettare. E allora eccoci alle altre date del 2010 segnate in rosso. Val la pena di ricordarle per farci un’dea del Cronacanera che sarà con le sue lune piene e le sue alte- maree . Buon anno a tutti, ricordando le 13 vittime di incidenti sul lavoro,tanti, troppi, dolore incancellabile e statistiche da rabbrividire, una piaga- lavoro nero,subappalto,appalto al massimo ribasso, bassi costi della manodopera , alti prezzi in vite umane, che nessuno riesce o vuol curare.Dunque qualche altro fatto. A gennaio viene arrestato per l’omicidio di Sonia Marra, la studentessa pugliese scomparsa da Perugia nel 2006, Umberto Bindella, 31 anni di Marsciano. Viene scarcerato due settimane dopo per mancanza di indizi. Con l’anno nuovo la decisione se andrà a giudizio o sarà prosciolto.Ad aprile vengono prosciolti tutti gli indagati, una ventina,accusati dal pubblico ministero Giuliano Mignini di aver ordito una sorta di complotto per celare le cause della morte del medico perugino Francesco Narducci scomparso l’otto ottobre 1985. Un omicidio secondo la Procura della Repubblica legato ai delitti del Mostro di Firenze.<<Il fatto non sussiste>> è la formula che il gip Paolo Micheli ripete più volte per dire che il processo non si può fare. L’inchiesta parallela sul presunto omicidio del medico perugino, un anno prima,è stata archiviata dal Gip Marina De Robertis appunto con un omicidio ad opera di ignoti perché anche gli indagati di quel procedimento vengono prosciolti:il pm Giuliano Mignini non ha trovato le prove ed è la stessa pubblica accusa a chiedere il proscioglimento. Errore umano stabiliscono i giudici:ha ritardato troppo le manovre di atterraggio.Sempre a giugno a Perugia viene uccisa i una badante russa, Svetlana Kuvnikova. Il cadavere è alla fermata dell’autobus davanti alla Questura. Indagato l’ex marito che viene prima arrestato e poi scarcerato.Agosto e Luglio:o in due incidenti stradali muoiono sei giovanissimi. Due tragedie che scuotono e commuovono Terni e Narni.D’estate arriva anche << sanitopoli>>, complessa inchiesta con la quale il sostituto Sergio Sottani indaga una decina di persone,i vertici della sanità, di alcune aziende pubbliche e il sindaco di Foligno. L’accusa ipotizza assunzioni e appalti pilotati in cambio di voti per il Partito Democratico. Si dimette l’assessore regionale alla sanità Vincenzo Riommi che non è sotto inchiesta. Indagini in corso mentre gli indagati si dichiarano estranei alle accuse.A settembre la corte d’assise d’appello conferma la condanna all’ergastolo per Roberto Spaccino,camionista-agricoltore di Marsciano, accusato di aver ucciso la moglie Barbara Cicioni nel 2007.Ritorna anche il caso che più di tutti ha alimentato i talk show nazionalpopolari: l’omicidio di Meredith Kercher. E’ cominciato il processo d’appello per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, condannati in primo grado a 26 e 25 anni di reclusione. Nuove perizie e nuovi testimoni,ordina la Corte e il dibattimento è riaperto. Il 16 dicembre la Cassazione conferma la condanna a 16 anni per Rudy Guede, l’ivoriano imputato dello stesso reato e processato con rito abbreviato. E’ a fine anno che il maltempo si abbatte sulla regione con una furia imprevista:Pasquale Antonini, 34 anni, perde la vita scivolando nella Caina,vicino a Corciano, mentre mette in azione un’idrovora. Era un volontario della Protezione Civile,Misericordia di Magione. Ancora dicembre. A Orvieto un giovane diacono si toglie la vita lasciandosi cadere dalla rupe di tufo perché contrariamente a quanto ha stabilito il suo Vescovo,la santa Sede dice no alla sua ordinazione sacerdotale. Luca Seidita ha lasciato una lettera. ”Volevo diventare sacerdote la mia vita è stata dedicata a questo, ma mi è stato negato”.Un macigno. Che ci aspetta con il CronacaNera del 2011?
Nel commentare la cronaca nera credo che chi preposto a farlo non possa rimanere indifferente, sapere che in ogni vicenda ci sia una verità processuale e una ufficiosa più o meno nota, la consapevolezza che la verità ha le scarpe piccole quindi impiega più tempo per arrivare e a volte si perde, proprio in questo il cronista fonda la sua professionalità, oltre alla voglia di andare avanti come un segugio, un ossesso dietro a chi? Fatti…. di tante Persone che nel viatico della vita scelgono di indossare una scarpa più grande del loro piede,per errore, per bruciare le tappe, per avvantaggiarsi su altri, per essere scritturati da vari organizzatori, questo inevitabilmente li espone al rischio di fare prima o poi un passo sbagliato.
Avanzo con presunzione la richiesta di “Regole” precise, ferree, non si deve lasciare nulla alle decisioni di uno solo, sistemi informatici preimpostati possono indicare la scelta, su tutti un motto, “Non dipende da me” mai abbassare la guardia, nei concorsi pubblici, nelle gare di appalto, stimolare la concorrenza sana nel privato, garantire l’informazione libera sempre, ricercare e premiare la meritocrazia. Questo il menù principale stesse regole per tutti i sottomenù. Scusate le divagazioni a tutti auguri per il 2011.