L’Umbria piace alla mafia multietinica
La ‘ndrangheta lavora sul doppio binario del riciclaggio di capitali sporchi e del controllo di fette del mercato della droga spartito e del traffico degli esseri umani o condiviso con le mafie est-europee e nord africane. La camorra , meno forte di un tempo,trova spazi nel commercio, nell’edilizia, nell’immobiliare evitando di andare in rotta di collisione con la ‘ndragheta che spadroneggia negli stessi comparti. Stringono patti se il business e comune e se ce n’è per tutti. La mafia di tradizione siciliana controlla e investe gli ingenti flussi di denaro di cui dispone dirottandoli sull’Umbria già coperti dal vestito della rispettabilità. Si fa avanti la criminalità organizzata cinese che oltre a creare insediamenti propri punta al controllo delle attività economiche impiantate da tanti connazionali onesti arrivati da tempo a svolgere un prezioso ruolo di piccoli imprenditori seppur molto chiusi nel loro particolarismo. Read more…