Alla buonora. Alla buonora si sono accorti, quelli dei salotti televisivi più blasonati, che dentro il corpaccione della Rai ci sono professionalità e specializzazioni, che hanno esperienza e cognizione di causa, che non parlano per impressioni, cultura generale o per conoscenza indiretta se per non sentito dire. Se ne sono accorti dopo aver cercato altrove, nei giornali,nei periodici, nelle agenzie,tra gli scrittori,tra gli esperti di tutto,tra gli esperti di settore, perfino nel mondo dello spettacolo che chissà come c’entra, montando spesso dei cast di anime belle e telegeniche. In tante situazioni buone più per tenere alto l’ascolto, che per dare informazioni le più vicine alla concretezza possibile in quel dato momento storico. Se ne sono accorti e hanno capito che avevano a portata di mano facce e competenze diverse da quelle dei soliti noti, quelli che imperversano da almeno un ventennio con la loro scienza e con sguardo ormai avvezzo a fronteggaire per il verso giusto una telecamera. E la scoperta ha prodotto una sinergia inededita (quantomeno poco praticata) tra generi: l’intrattenimento si aliment a di televisione di servizio. Che vuol dire ? Bisogna aspettare. Potrebbe venirne fuori un miglioramento in generale della televisione delle parole se questa sinergia si ripeterà in altre situazioni di pubblica utilità.Meglio:di maggiore pubblica utilità.Vedremo. Read more…