Perugia,la droga,l’accoltellato e il flash mob della paura
L’accoltellamento di piazza Danti,un pusher tunisino sbudellato da un fornitore albanese per via di un debito di droga non saldato è, tecnicamente,un fatto di rilevanza penale uguale o inferiore ai cinque precedenti più prossimi. Dei quali però si è detto di sfuggita per via dell’abitudine. E non è una fregnaccia asettica asserire l’incomparabilità con il morto ammazzato fresco di pochi mesi, giù un paio di chilometri, al bar della Pallotta. L’accoltellamento di piazza Danti ha, nonostante questo dato di fatto, un impatto pesante (sproporzionato?) sulla percezione della (in)sicurezza da parte dei cittadini e sulla percezione della impunibilità che quindici minuti di sbando totale hanno dato a chi quello sbando violento ha guidato e dominato da momentaneo padrone dei luoghi e delle persone. Read more…