Caso Narducci, ancora un rinvio, come in <<48 small>>
La Suprema Corte di Cassazione avrebbe dovuto scegliere:
fine processuale delle indagini sul presunto depistaggio intorno alla morte di Francesco Narducci avvenuta nel Trasimeno l’otto ottobre 1985 con la conferma della sentenza del gup Paolo Micheli che il 20 aprile 2010 ha prosciolto- in gran parte perché il fatto non sussiste- una ventina di indagati. Oppure al contrario, nuova udienza preliminare per una nuova valutazione della raffica di rinvii a giudizio chiesti dal pubblico ministero Giuliano Mignini. Dopo un trentennio di investigazioni che si sono incrociate con le vicende del mostro Firenze, sarebbe stato un approdo giudiziario, quello previsto per il 22 novembre 2012. Read more…