Le ricche strade del rame rubato e riciclato passano per l’Umbria
Il mercato parallelo non conosce crisi , cresce il numero delle bande che gestiscono il riciclaggio, è sempre più facile trovare manovalanza disposta tutto, cresce il numero dei furti. Il giro d’affari è milionario- soltanto Telecom denuncia danni per quattro milioni di euro- ed è saldamente in mano alla criminalità organizzata. I manovali in genere sono rumeni. Una vocazione per un settore a basso rischio e ad alto profitto. L’Umbria è considerata una buona piazza del business del rame rubato e riciclato. I ricettatori- spesso legati alle mafie italiane, alla camorra in un caso recente- hanno i loro sistemi di raccolta e pagano sempre in contanti. Massimo due euro al chilo. Il metallo sporco è riciclabile al novanta per cento e nuovo è stimato intorno agli otto- nove euro al chilo . Read more…