La crisi,la camora,la ‘ndrangheta,la mafia e le lavatrici dell’Umbria
La crisi con i suoi fallimenti più o meno pilotati ma certamente in crescita , con i rapidi e talvolta inaspettati cambi di proprietà in attività agricole, silvopastorali e agrituristiche, con le troppe staffette sospette nei comparti in affanno grave come edilizia, immobiliare, industria estrattiva,abbigliamento, sale giochi,ristorazione. La crisi con la sua fame di denaro fresco da iniettare per flebo a chi è in rianimazione ma non ha ancora la morte in fondo al letto . Con la sua sete di investimenti che una volta scendevano da rubinetti che pur di complessa apertura , una volta più che garantiti, si aprivano, parzialmente va da se. Rubinetti che ora son chiusi e perdono gocce sparse quando oliati con la materia giusta. Read more…