Palazzo Chigi come il Broletto: la follia e le strade senza uscita
Quando la propria condizione economica,sociale,psicologica è una buona ragione per muovere all’attacco dei soggetti immaginati a tenerla bloccata in uno stato di sofferenza permanente, ecco che il desiderio di morte, quella degli altri come la tua, a volte diventa un punto d’incontro tra lucidità e patologia psichiatrica. Confonde il confine tra equilibrio e squilibrio mentale. Può darsi che non sia così.Può darsi che sia un eccesso di semplificazione. C’è comunque più di un dato di fatto che avvicina , anche se non sovrappone, la sparatoria davanti a Palazzo Chigi (28 aprile) e il duplice omicidio delle due impiegate ammazzate nel palazzo della Regione(6 marzo) al Broletto di Perugia. Lucido, è apparso lucido ai magistrati dopo la cattura immediata. Ha spiegato con lucidità il suo stato e i suoi propositi il muratore Luigi Preiti che ha preso a rivoltellate due carabinieri,Francesco Negri e Giuseppe Giangrande che è grave,mentre un nuovo governo giurava nelle mani del Presidente della Repubblica , momento di alto significato per la vita di un paese stremato, per fare il gesto eclatante che avrebbe spiegato al mondo la sua condizione di lavoratore senza lavoro e di reduce da due matrimoni falliti. L’avrebbe voluto spiegare sparando sui politici,avrebbe detto. Non a quel politico,o a quell’altro,o ad un terzo ancora. No: ai politici. Ai politici in generale. Read more…