Il mistero infinito del lago: con una condanna riaffora il passato
C’ èuna sentenza d’Appello che condanna per false dichiarazioni al pubblico ministero una persona informata sui fatti e convocata in Procura dal sostituto Giuliano Mignini nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del medico Francesco Narducci. In primo grado, con il rito abbreviato, era stato completamente scagionato dal gup Paolo Micheli . Contro il proscioglimento si erano appellati sia il piemme che la parte civile Francesca Spagnoli vedova Narducci rappresentata dall’avvocato Francesco Crisi. L’appello,lo abbiamo detto, ha portato allla condanna dell’indagato a sei mesi di reclusione e al risarcimento, in separata sede, della parte civile Spagnoli. E’ la prima condanna- per altro non definitiva e appellabile in Cassazione- che arriva a 28 anni dai fatti e a 11 anni dalla riapertura delle indagini. Read more…