Femminicidi e dintorni: non è solo ” Il sangue delle donne”
LA VIOLENZA DI GENERE-Resoconto dell’attività svolta Numero di Pubblica Utilità – 1522 Antiviolenza e Stalking (dicembre 2012- gennaio 2015)- Dai dati pubblicati dal Dipartimento per le pari opportunità relativi alle attività svolte dal Numero di Pubblica Utilità – 1522 Antiviolenza e Stalking da dicembre 2012 fino a gennaio 2015 si rileva quanto segue:- Vi è una pericolosa tendenza ad associare il fenomeno della violenza di genere alla presenza di uomini stranieri sul territorio nazionale, e di conseguenza a ricercare una soluzione al problema nella promozione di politiche di sicurezza finalizzate a reprimere il fenomeno della clandestinità, piuttosto che a riconoscere le reali dimensioni del fenomeno. La maggior parte degli episodi di violenza contro le donne nel nostro Paese, invece, è causata da uomini italiani in circa l’87% dei casi mentre gli stranieri descritti come violenti costituiscono circa il 13%. D’altra parte è vero anche che le donne straniere potrebbero avere maggiori riserve ad esporsi, a denunciare, viste le minori risorse economiche, culturali, amicali e di rete, spesso senza permesso di soggiorno e con la paura che la Legge italiana possa sottrarle i propri figli.- Le donne “coniugate” costituiscono la percentuale più alta cui è rivolta la violenza 54,43%, seguono le “nubili” 26,41%, le “separate” 9,66%, le “divorziate” 3,86%, le “vedove” 3,7%, segno che il contesto nel quale la violenza contro le donne si consuma è prevalentemente quello familiare e delle relazioni affettive.- Le donne tra i 35-54 anni sono quelle che si sono rivolte maggiormente al Servizio 1522. Questa fascia d’età è rappresentata dalle donne che per ciclo di vita conducono un’esistenza indipendente dalla famiglia d’origine e che quindi sono in procinto di, o hanno già formato un loro nucleo familiare. Read more…