2015: dalla sentenza definitiva per l’omicidio di Meredith alla forte incidenza dei delitti commessi in famiglia
Le vittime della metà degli omicidi avvenuti in Umbria nel 2015 sono donne. Tre donne cadute sotto i colpi di armi da fuoco o ferite a morte con coltelli di uso domestico. Una recente ricerca di Eures sui femminicidi attribuisce alla regione l’indice più alto con 12,9 femminicidi per milione di donne residenti. L’anno che è appena finito è anche l’anno in cui si è conosciuto , con le motivazioni della Suprema Corte di Cassazione , l’esito dell’ uccisione di Meredith Kercher , un colpevole, due innocenti e due assassini , a stare alle sentenze, da individuare e catturare, come Alvaro Fiorucci e Luca Fiorucci raccontano in “Reperto 36- anatomia giudiziaria dell’omicidio di Meredith Kercher” edito da Morlacchi. Dunque il dettaglio. Il sei marzo, ad Uppiano, vicino a Città di Castello, Yuri Nardi, un poliziotto di 41 anni, uccide la moglie, Laura Arcaleni di 40, e poi si suicida. Il 25 novembre, a Perugia, Raffaella Presta, anche lei quarantenne, viene uccisa con due colpi di fucile dal marito Francesco Rosi. Read more…