Dopo la Cassazione,alla ricerca di un nuovo processo: Rudi Guede e le prove che servono per cassare la Cassazione.
Per semplificare e farci un’idea della situazione dal punto di vista procedurale: se ci sarà non sarà un nuovo processo a Rudi Guede. Sarà un processo al processo che in secondo grado lo ha condannato a sedici anni di carcere per concorso nell’omicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia nel novembre del 2007. Condanna definitiva dopo la confermata dalla Suprema Corte di Cassazione. E perché questo processo al processo abbia luogo il condannato deve produrre fatti e prove che i giudici ( nello specifico i giudici della Corte d’Assise d’Appello per competenza territoriale ) valutino suscettibili di un ribaltamento della sentenza di colpevolezza e di provare la sua innocenza rispetto al reato che ha portato al verdetto di condanna (emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia) . Tutto questo –anche in caso di ammissibilità del ricorso- non interferisce/non interferirà con il processo che ha portato all ’assoluzione definitiva dei coimputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito . In caso di ricorso accolto e di esito favorevole per l ‘unico condannato per il delitto di via della Pergola , si potranno fare al massimo delle congetture tra l’una e l’altra vicenda giudiziaria. La riapertura del caso, con il processo al processo potrà eventualmente riguardare soltanto l’ipotetica innocenza del giovane ivoriano dimostrata con inediti e certi elementi di prova per ribaltare il giudizio che ha il timbro definitivo della Cassazione: perché la condanna si trasformi in assoluzione ( perché l’azione penale non poteva essere promossa, perché il fatto non sussiste, perché il fatto non è stato commesso dall’imputato, perché il reato è estinto). A questo punto non ci sono vie di mezzo. Il ricorso è ammissibile soltanto a queste condizioni. Lo prevedono gli articoli 629, 630 e 631 del codice di procedura penale. Read more…