L’interminabile caccia alla pistola del Mostro di Firenze è cominciata a Perugia
E’ cominciata a Perugia- nel 1982- la caccia alla Beretta calibro 22 che avrebbe ucciso tutte le 16 vittime del mostro di Firenze. Se ne parla di nuovo in questi giorni per il ritrovamento di una vecchia pistola , stessa marca e stesso calibro, lungo un sentiero tra la vegetazione del Mugello e inviata nel laboratori romani del Racis. Tra gli esperti prevale scetticismo sulla possibilità di una svolta investigativa. Comunque si torna ad indagare. Si torna a cercare. I bossoli dei colpi sparati nel 1968 per il primo duplice omicidio delle terribile serie del Mostro dal 1974 erano allegati ad un fascicolo a carico di un imputato Stefano Mele che prima aveva confessato e poi ritrattato per coinvolgere altre persone anche loro di origine sarda (vedi pagg.86,87 di “48 small ”- Morlacchi editore- ndr). E’ il momento che indirettamente prende avvia la cosiddetta pista sarda e con la comparsa nella vicenda dei fratelli Francesco e Salvatore Vinci che successivamente furono coinvolti e prosciolti per ad alcuni duplici omicidi sempre attribuiti al Mostro. Il confronto con i bossoli ritrovati sulla scena del crimine per l’assassinio di una coppia di giovani, Paolo Mainardi e Antonella Migliorini, stabilì l’identità sulla quale si è fondata la convinzione degli inquirenti di una stessa arma- che non è stata mai trovata—per la catena di morte che si è interrotta nel 1985. Read more…