“Il divo e il giornalista” : in un libro il processo dimenticato che racconta la notte della repubblica .
La palestra di un carcere in costruzione a Perugia è l’aula di giustizia dove vengono processati sei imputati eccellenti della politica, di Cosa Nostra e della Banda della Magliana. E’ l’omicidio di un giornalista al dentro delle cose riservate che scrive , Carmine Pecorelli, detto Mino,direttore del settimanale “OP” a inguaiare il più volte capo del governo Giulio Andreotti, il magistrato prestato alla politica Claudio Vitalone, il boss Gaetano Badalamenti, il picciotto Angelo La Barbera, l’inviato della mafia nella capitale Giuseppe Calò, il neofascista nei ranghi della Banda della Magliana , Massimo Carminati. Al di la delle vicende personali, il processo, per essere stato lo specchio dei misteri che hanno insanguinato una lunga stagione della democrazia italiana, ha un valore storico del quale è doveroso conservare memoria. Read more…