La ragazza che disse no al Regno della Birra
Ci sono momenti in cui certe tragedie individuali che dovrebbero consumarsi in un tempo breve e nel dolore privato, si caricano o vengono caricate, di una forza pubblica capace di aprire parentesi anche nelle cronache di tragedie nazionali. Anche di quelli più gravi e mentre si consumano un epilogo di morte sotto gli occhi allarmati del mondo. Uno di questi momenti si è verificato il Umbria il 3 maggio 1978. Aldo Moro era nella prigione del popolo da 49 giorni e la sentenza di morte pronunciata dalle Brigate Rosse era a 6 giorni dall’esecuzione. I giornali e le televisioni che seguivano con tutti gli spazi a disposizione l’evoluzione del sequestro che stava cambiando l’Italia,il 4 maggio però si privarono di parte dello spazio destinato alle cronache sugli sbocchi che stava per avere il sequestro dello statista del compromesso storico, per cederlo al racconto dell’infelice esistenza di Henriette Guinness che poche ore prima si era tolta la vita lasciandosi cadere dagli ottanta metri del Ponte delle Torri di Spoleto. Read more…