La condanna di Luigi Chiatti e la pericolosità sociale del Mostro di Foligno
Bisogna tornare alla sentenza di secondo grado, quella che ha cancellato la condanna a due ergastoli inflitta dalla Corte d’Assise per trovare la ragione per cui ogni qualche tempo l’opinione pubblica s’interroga sulla possibile libertà per Luigi Chiatti, il geometra che ha ucciso due bambini, Simone Allegretti (4 ottobre 1992) e Lorenzo Paolucci(7 agosto 1993) e in un messaggio-sfida alle forze dell’ordine si è definito “Il mostro di Foligno”.Affermano i giudici dell’Appello: ”visto il parziale vizio di mente ( capace di intendere e di volere per i giudici del primo grado- ndr-) [….]riduce la pena inflitta al Chiatti , per tutti i reati ora riuniti in continuazione, ad anni 30 di reclusione […] applica al Chiatti la misura di sicurezza del ricovero in una Casa di Cura e di Custodia per un tempo non inferiore ad anni tre “(vedi ”Il cacciatore di bambini-biografia non autorizzata del Mostro di Foligno” di Alvaro Fiorucci, Morlacchi editore).La misura di sicurezza richiamata è prevista dal Codice Penale per gli autori di reato che sono considerati socialmente pericolosi. Read more…