Umbria: i buoni affari delle mafie sono anche on line
La relazione della Direzione Investigativa Antimafia analizzando i dati delle attività di contrasto svolte nel secondo semestre del 2018 disegna un puzzle di questo tipo: le organizzazioni criminali albanesi controllano il mercato della cocaina; quelle nigeriane importano l’eroina; sia le prime che le seconde fanno affari con il traffico degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione con decine di donne ridotte in schiavitù; ’ndrangheta, cosa nostra e camorra (l’offensiva delle ‘ndrine è quella più evidente ) sono in affari ( soprattutto per droga e prostituzione) con albanesi, rumeni ed altre provenienze dall’est) mail loro grande business è quello del riciclaggio che penetra lentamente il tessuto economico e finanziario con forti investimenti nei settori edile, turismo, commercio,smaltimento dei rifiuti , agroalimentare, intrattenimento. Crescente il controllo del gioco d’azzardo elettronico e delle scommesse on-line. A conferma dell’interesse delle mafie italiane per ogni settore imprenditoriale che consenta una buona facilità di lavaggio del denaro sporco e un rapido ritorno di utili insospettabili . Il fatto che nel paniere della criminalità organizzata ci siano le nuove tecnologie digitali testimoniano aggiornamento e flessibilità del malaffare.Quello che segue è il testo integrale del focus della Dia sull’ Umbria. Read more…