Quando due indagini diverse vanno in corto circuito
E’ per colpa di un’ inchiesta su un giro di droga tra ragazzini, che don Alberto Bastoni , 56 anni, ex parroco di Collevalenza, recentemente di nuovo dei guai per la cocaina che teneva nel porta ostie ad Ascoli Piceno , ha avuto a che fare anche con le indagini sull’omicidio di Sonia Marra, segretaria della scuola teologica di Montemorcino , scomparsa notte del 16 dicembre 2006.Il telefono del sacerdote è intercettato dai carabinieri di Todi e il lavoro investigativo è coordinata dal sostituto Manuela Comodi . Stanno ricostruendo la ragnatela che terrebbe insieme prete , spacciatori e consumatori. Don Alberto Bistoni parla con un aspirante all’abito talare che l’ha chiamato. Parlano d’altro, questa volta. Parlano della ragazza di Specchia arrivata a Perugia per l’Università. Sono mesi che non si sa dove sia e che fine abbia fatto.
Seminarista- L‘hanno buttata, quello è un modo per non farla ritrovare più… quella non la ritroveranno mai.
Parroco -Ma chi l’ha tritata?
S- L’hanno buttata nella monnezza.
P-Ma chi?
S- questo io non lo so… ma il suo corpo quello non lo troveranno…mai.
P- Ma io non conosco sta’ storia . Com’era sta’ storia?
S- .. era al tempo che c’era l’altro prete che hanno arrestato per droga ti ricordi?
P- Si, quello, coso…
Il prete citato durante un viaggio in Costarica si era spedito direttamente in Curia un pacco di stupefacenti. Frequentava anche lui, come la scomparsa, Montemorcino.C’è una certa curiosità da parte di don Alberto Bastoni che vuol sapere. Vuole i dettagli. Sulla sorte di Sonia come sul sacerdote che si era fatto recapitare per posta la cocaina. Il mondo delle voci sotterranee sembrano intrigarlo. La telefonata è lunga. Il mondo del piccolo spaccio del resto sembra conoscerlo bene. Nell’agenda del telefonino gli troveranno vari recapiti di pusher e consumatori. Tutti giovanissimi. Per gli inquirenti quello è il suo target. La trascrizione della conversazione viene girata al piemme Giuseppe Petrazzini che indaga sulla sorte Sonia Marra . Il magistrato li interroga. Don Alberto Bastoni dice di non sapere nulla; il seminarista di essersi inventato tutto perché era in conflitto con l’ambiente ecclesiastico. Nessuno dei due entrerà nel processo. L’imputato, il giovane forestale di Marsciano Umberto Bindella ( anche lui un frequentatore di Montemorcino) è stato scagionato da tutte le accusa in primo e in secondo grado. Febbraio 2012. Per la droga le cose si mettono male anche sul fronte giudiziario. L’ex parroco viene allontanato dalla diocesi di Orvieto per intraprendere un cammino di “riflessione e di rigenerazione umana e spirituale “ . Dopo qualche tempo è ad Ascoli Piceno , destinazione la parrocchia del Carmine. Per i suoi superiori è tornato ad essere un buon pastore di anime. Ma la situazione precipita di nuovo, nella droga e nella pedopornografia con due inchieste delle procure di Ancona e di Ascoli Piceno. Con la prima si cerca, lo hanno fatto con una perquisizione, pornografia minorile da scambiare on line e altre produzioni realizzate con dei minori. Con la seconda si vuol ricostruire il nuovo giro che don Alberto Bistoni avrebbe appeno messo in piedi con lo stesso sistema di Collevalenza..I carabinieri glielo fanno sapere il 2 giugno quando lo fermano, diretto a Città di Castello per farsi curare la “ depressione provocata dal lungo lockdown conseguente all’epidemia di coronavirus”. Protagonista ,da indagato o da testimone di almeno quattro inchieste, era appeno uscito dalla casa di una sua amica brasiliana.
( da Il Messaggero)
Salve : conosco molto bene a Don Alberto Bastoni,non capisco perche le autorita insistono per lasciarlo libero,ancora una volta al centro della attenzione,cocaina e pedofilia minorile ….bravissimo
Spero che questa volta le autorita indagano bene perche gia quando e stato a collevalenza lui il Bastoni Alberto : spacciava cocaina,consumava,faceva festini,e andava con minori….prete schifoso