-“100 delitti”-il giornalista Carmignani: il mosaico della memoria ; la criminologa Bolzan: la nostra storia
La storia criminale dell’Umbria che ci racconta Alvaro Fiorucci mostra una terra che per tante attività criminali ha un ruolo di “transito”, ma alla fine, svela qualcosa della nostra società.Tutti i casi che l’hanno resa tristemente nota, infatti, sono casi che hanno avuto un elevato interesse mediatico e certamente la storia di Meredith Kercher, nel panorama recente, ne è l’esempio perfetto.Il merito di Alvaro, in questo suo lavoro certosino, è quindi quello di averci fornito una prospettiva differente, molto più ampia rispetto a ciò su cui convenzionalmente i media si sono concentrati, restituendoci l’immagine di una terra che è “riservata” per ciò che concerne tante forme di criminalità che pure, invece, ne hanno segnato la storia.Proprio come la storia del Mostro di Foligno ha segnato la mia scelta professionale.( dalla prefazione a “100 delitti-l’Umbria in mezzo secolo di cronaca italiana” ) Read more…