Un recovery fund contro il ritorno di Satana
Nei giorni in cui gli esperti fanno salire a trentamila il numero degli italiani che sono attratti dalla figura di Satana e stimano che in Umbria almeno dodici sette praticano i territori del 666, brucia il castello di Pieve del Vescovo a Corciano. Il maniero seicentesco, per secoli dimora estiva dei capi della chiesa perugina, tra i quali anche un papa, Gioacchino Pecci, si incendia la notte del 28 marzo 1994. E’ abbandonato e lasciato ad una inarrestabile rovina. Servirebbero forti investimenti per rimetterlo in sesto. Che non si trovano: non ci sono recovery fund alle viste, a quel tempo. Imponente, isolato, incustodito e ricco di richiami esoterici è però frequentatissimo di notte. Quando c’è una certa luna e il cielo manda sul biancore delle pietre una certa luce: sono le condizioni ideali per invocare il maligno con una di quelle celebrazioni demoniache che sono dette messe nere. Proprio durante un rito blasfemo di questo tipo sarebbe avvenuto l’incidente, fiamme su alcuni drappi portati dall’esterno, che ha spinto al punto di collasso una rara e preziosa testimonianza del passato. Read more…