Il crimine cinese alimentato da massaggi e prostituzione
Manette per otto, domiciliari per altri, in tutto 22 misure cautelari e poi sigilli a 11 centri di bellezza e 4 appartamenti e via conti correnti e macchine di lusso. Sono i numeri di una operazione avviata dai carabinieri si Assisi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia che ha colpito gli arricchimenti facili di una organizzazione criminale cinese (mafia ?) che attraverso un’attività di copertura (sale per massaggi) faceva prostituire negli stessi locali le operatrici ( reclutate con gli stessi sistemi vhe nell’ultimo trentennio ha fatto la fortuna di altre mafie come quelle albanese e nigeriana ) negli stessi locali , ragazze immigrate clandestinamente ,con permessi di soggiorno taroccati , riciclaggio dei guadagni, prestanome italiani per affitti e licenze, almeno 350.000 euro al mese da riciclare in attività pulite. Schema classico di penetrazione nei sistemi economici e finanziari, come Cosa Nostra, Camorra e soprattutto , al presente, ‘ndrangheta. Read more…