Gli scomparsi nel nulla sono casi irrisolti
Nel giorno in cui la Procura della Repubblica di Terni, chiede al giudice per le indagini preliminari, di archiviare le indagini sul marito di Barbara Corvi la donna scomparsa nel nulla da Amelia nel 2009, l’Alto Commissariato presso il Viminale , ha resi noti i dati del fenomeno delle sparizioni in Italia. E’ la seconda richiesta di archiviazione nei confronti di Roberto Lo Giudice che si è sempre dichiarato estraneo alle accuse che gli sono state mosse e cioè omicidio e occultamento di cadavere. Le nuove indagini non hanno raccolto indizi per portarlo a processo : non c’è Dna della donna nell’auto dell’uomo, sette testimonianze non hanno consentito di acquisire indizi incriminanti. Come per Barbara Corvi anche per Sonia Marra (2006) e per Maria Ciocoiu (2009 le Procure hanno aperto indagini per omicidio e soppressione di cadavere. Per Sonia Marra c’è stato un processo che si è concluso con l’assoluzione dell’unico indagato; per Maria Ciocoiu nessuno è finito nel registro degli indagati . Sono dunque casi irrisolti come la sparizione di Fabrizio Catalano (2005, morte presunta dichiarata nel 2022) e Giampaolo Mommi (2001, assoluzione per , anche in questo caso, per l’unica indagata). Storie diverse per la stessa conclusione : cold case come si è detto.. Sul fenomeno delle sparizioni in Umbria, il servizio della tgr della Rai.
Quello di Barbara Corvi è solo uno dei nomi che ricorrono quando si parla di fantasmi umbri. Casi avvolti nel mistero ai quali dopo anni non si riesce a dare risposta. Come quello di Sonia Marra, sparita da Perugia nel lontano 2006, ancora Fabrizio Catalano arrivato ad Assisi da Torino 17 anni fa e svanito nel nulla. Un buco nero che nella nostra regione ha ingoiato 43 persone solo nel primo semestre del 2022, stando ai dati diffusi nel report del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.
Le denunce, nel primi sei mesi dell’anno scorso, sono state in totale 130, di cui 87 (ovvero il 67%) si sono poi risolte con il ritrovamento, ma il 33% degli scomparsi è ancora da irrintracciabile. E’ la provincia di Perugia che fa registrare il numero più alto: 86 denunce, 58 ritrovamenti e 28 persone ancora da ritrovare, mentre in quella di Terni le denunce sono state 44 , i casi risolti 29, mentre in 15 non c’è stato nessun ritrovamento. Una larga fetta delle 130 denunce riguarda minori stranieri: dei 49 segnalati 27 sono stati ritrovati, ma di 22 si sono completamente perse le tracce.
Servizio di Alessandro Buscemi con il montaggio di Sergio Gisti