sabato, Gennaio 27, 2024 Categoria: Cronache

Archivio: Il mistero di Ponte Allende volato via con un Piaggio Free

La ragazza con  il Piaggio Free è  diretta   al Ponte Allende. Scrive un sms al convivente che si allarma per il contenuto e chiama la polizia. La polizia la raggiunge sul telefonino  e lei pronuncia parole che tranquillizzano tutti: Faccio un giro in città, non ci penso neppure a buttarmi nel Nera, torno presto a casa. Invece non torna più. Da quel momento, il pomeriggio del 9 agosto 2003, scompare. Per sempre. Forse si è suicidata e la corrente del fiume ha portato il cadavere chissà dove. Possibile, ma da provare. Un allontanamento volontario per dare una sterzata alla propria esistenza ? Possibile, ma senza un indizio premonitore.  E, allora ? Allora mistero  per una scomparsa che, come tante altre sparizioni nel nulla , è ancora in cerca di una ragione certa. Vera Marro ha 33 anni, vive a Terni da tempo, ha un compagno e un’esistenza senza alti né bassi ; è una giovane della quale non si trovano tracce utili neppure nel suo passato. Certo, molti elementi fanno temere  il peggio e una drammatica conclusione proprio dal Ponte Allende . C’è il messaggino che questo avrebbe lasciato intendere. E dello stesso tenore è  l’annuncio, sostanzialmente contemporaneo,  del tuffo mortale le battute inviato sul cellulare del fratello Emanuele che era a Rimini e che rientra di corsa con grande preoccupazione. E c’è un antefatto  del quale si sono conosciuti pochi particolari. L’antefatto è la circostanza che vede Vera al Pronto Soccorso per un’ assistenza di non  particolare rilievo, nelle ore precedenti agli sms e alla scomparsa. Sono fatti collegabili? C’è una qualche interferenza tra questo prima con poche notizie e il dopo con nessuna notizia? A  “Terni On”  , l’anno scorso ,Emanuele ha ricordato l’aiuto dato alle ricerche da Maurizio Costanzo con i suoi programmi televisivi  e l’interessamento delle trasmissioni “Chi l’ha visto?” e ”La vita in diretta”.  Canali importanti , dai quali, però, sono arrivate solo segnalazioni alle quali non è stato possibile dare riscontro. Segnalazioni di persone che  ritenevano di averla vista a Roma  e in altre città italiane , ma si sbagliavano. A Terni invece, alcuni elementi investigativi si trovano.  Ci sono le testimonianze di due tossicodipendenti che raccontano di una ragazza che come loro, la sera del 9 agosto, si era rifugiata sotto il grande ponte alle porte della città. E lì, sotto il ponte, avevano recuperato la borsetta di quella sconosciuta e l’avevano portata in questura. Più di questo non sono in grado di aggiungere. Ha lasciato gli effetti personali prima di lasciarsi sommergere dalle acque? C’è un seguito che riguarda sempre questi due testimoni e che suona strano. Succede quando un  extracomunitario viene fermato dalla polizia. È per una strada periferica con un motorino che figura tra quelli da ricercare. È il Piaggio Free con il quale si è allontanata Vera Marro. Perché ce l’ha  questo ragazzo che non tutti i documenti in regola ? La risposta è semplice: glielo hanno venduto a un prezzo stracciato proprio quei due che si facevano sotto l’Allende e che hanno portato alla polizia quella borsetta che sarebbe stata messa lì da una parte da quella ragazza che poi sarebbe scomparsa. Non tutto appare lineare agli inquirenti .Il fiume è stato navigato per lungo e per largo anche dai vigili del fuoco, la ricerca del cadavere che avrebbe  dato una sequenza logica alla fine disgraziata della ragazza, al ritrovamento della borsa, all’appropriazione e cessione dello scooter, non ha avuto esisti positivi. Neanche una traccia, un brandello di abito, una scarpa  o altro. L’ipotesi che viene data per più probabile, almeno per via delle comunicazioni telefoniche, è comunque quella dell’ annegamento volontario nel Nera. Che però non ha mai  convinto del tutto per il mancato ritrovamento del corpo. Conclusione che , c’è  chi spera ancora , nonostante il passare del tempo sia momentanea. E questa è la speranza di tutte le  famiglie che hanno avuto un familiare inghiottito dal buio del nulla. Sono tanti. Primo semestre del 2022: i dati dell’Alto Commissariato per le persone scomparse segnalano 43 casi . Nello stesso periodo, l’anno precedente i dati statistici avevano contato fino a 130, ma 87 soggetti, intorno al 67 per cento, sono stati ritrovati. Mancava all’appello un preoccupante 33 per cento, quando questi dati vennero diffusi. Perugia peggio di Terni: 86 denunce di scomparse , 58 ritrovamenti e 28 persone da ricercare. Terni ha registrato 46 denunce, 29 casi risolti, 15 , al momento, rimasti nel limbo. Un problema nel problema , i minori stranieri: 49 segnalazioni e  27 ritrovamenti. Ma agli altri 22 che storia è toccata? ( da Il Messaggero)

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