Sessantacinque anni fa l’apertura della sede regionale della Rai in Umbria
Il 3 ottobre 1959 con l’apertura della sede regionale in via Baglioni a Perugia la Rai avviò la stagione del decentramento territoriale che, con l’istituzione delle regioni nel 1970 e la conseguente riforma del servizio pubblico radiotelevisivo del 1975 avrà nuovi e decisivi impulsi. Dopo sessantacinque anni questa stagione, con caratteri e modalità ovviamente diversi da quegli anni decisamente pionieristici, continua spesso anticipando quelle trasformazioni tecnologiche che stanno cambiando la professione giornalistica e i contenuti delle altre produzioni. Sessantacinque anni che vanno dal nastro magnetico – con gli studi radiofonici di Perugia appendice di quelli romani- alla digitalizzazione dell’informazione e degli altri contenuti destinati alla diffusione locale come a quella nazionale. In questo scorrere degli anni un punto fermo è stata l’istituzione della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo alla quale gli ordini nazionale e umbro dei giornalisti hanno dato e continuano a dare per una costante crescita professionale e una migliore qualità dell’informazione. Di tutto questo- in un momento in cui il futuro dell’azienda è al centro del dibattito politico- si discuterà il 3 ottobre prossimo alla sala dei Notari di Perugia alle 17 con l’introduzione della sindaca Vittoria Ferdinandi e gli interventi di Maria Concetta Mattei direttrice della scuola di giornalismo di Perugia, Giovanni Parapini, direttore della sede regionale Rai e Luca Ginetto Caporedattore della Tgr dell’Umbria. Con loro il giornalista Alvaro Fiorucci e il regista Gino Goti autori del libro “la Rai in Umbria- storia-personaggi curiosità”. Coordina l’incontro l’autore televisivo Guido Barlozzetti.