giovedì, Luglio 4, 2024 Categoria: Senza categoria

“La Rai in Umbria” : aneddoti e curiosità dietro le quinte dal 1959

di ALLAN FONTEVECCHIA

110 personaggi, da Biagio Agnes a Sergio Zavoli, da Maurizio Costanzo a  Paolo Valenti, dai giornalisti, tecnici e impiegati  della prima sede inaugurata il 3 ottobre 1959 in via Baglioni, a quelli che nel  complesso di via Masi, sempre a Perugia, dal 1981 hanno potenziato  il  radicamento sul  territorio e, decenni dopo, l’hanno coltivato con la rivoluzione digitale. Sono oltre sessanta anni di  storia del servizio pubblico radiotelevisivo quelli che raccontano, con fatti rilevanti, aneddoti sconosciuti e curiosità inedite , il giornalista Alvaro Fiorucci e il regista Gino Goti nel libro “ La Rai in Umbria”, pubblicato da Morlacchi Editore . Ecco, dunque, Claudio Villa che arriva rombando per corso Vannucci e non si toglie la tuta da motociclista neppure per registrare il suo programma. Ecco, ancora,  i retroscena delle sfide di Todi e Gubbio  a “Campanile sera” condotto anche da Mike Bongiorno ed Enzo Tortora. Quindi l’imprevisto successo negli anni ’60-70 di “Qua e là per l’Umbria” un varietà in dialetto interpretato, tra gli altri, da Rita Dottorini e Pasquale Lucertini diventato fenomeno di massa. E poi il 1979 la nascita dei  telegiornali e della programmazione locale della Terza Rete. Conseguenza della riforma che ha adeguato  quella della  Rai all’organizzazione regionalistica dello Stato. Non senza le polemiche  che  i rapporti della politica con l’azienda del servizio pubblico  producono anche oggi, un giorno sì e uno no.   È così, comunque, che hanno avuto voce  tutte le realtà  della regione e che i grandi fatti della cronaca hanno potuto contare  copertura immediata e una diffusione nazionale come mai prima. In campo tante professionalità che si sono formate in questo periodo: Paolo Meattelli a Lamberto Sposini e tanti altri che qui hanno avviato importanti cammini professionali.  Una storia , quindi che gli autori raccontano, da dietro le quinte  anche nel suo intrecciarsi con le trasformazioni politiche e sociali del paese.

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