mafie:l’avanguardia degli insospettabili
L’insospettabile-in genere- è un distinto professionista,con buone disponibilità economiche,una o più aziende di copertura,referenze che fissano appuntamenti nelle agende giuste e aprono le porte che servono. E’ un abito che un geometra di Castel Volturno avrebbe vestito per anni, anche nelle sue puntate in Umbria, fino alla recente condanna a due anni e otto mesi per essere stato l’insospettabile consulente e accaparratore di appalti per la famiglia Bidognetti, clan camorristico di spicco tra i casalesi. Costruzione e immobiliare,dunque che poi sono i settori che la criminalità organizzata spesso utilizza per penetrare l’economia pulita con il riciclaggio di denaro sporco. Una costante nelle inchieste antimafia condotte in Umbria, una costante negli allarmi sempre più frequenti che partono della diverse procure. A Terni il geometra dei casalesi aveva quote consistenti di una società immobiliare. Quote che sono state sequestrate come misura preventiva della direzione investigativa antimafia. Intervento necessario- sostengono gli inquirenti-per le prime risultanze di un’inchiesta più ampia partita da Caserta. Complessivamente al geometra cinquasettenne Rocco Veneziano- che respinge ogni accusa rispetto al malaffare contestato- sono stati sequestrati beni per un milione di euro.Sempre a Terni un altro insospettabile Emilio Di Cateriano,considerato dagli inquirenti un boss del clan camorristico dei casalesi, era stato arrestato dai carabinieri nel 2008. Ora Di Caterino è un collaboratore di giustizia ed è a seguito della sua cattura che oggi per un’operazione anticamorra partita da Aversa sono state arrestate 11 persone in varie parti d’Italia.Insospettabili,latitanti,pentiti,catture,indagini,inchieste:sono conferme a un dato acquisito che vede la pervasività degli affari della criminalità organizzata non risparmiare l’Umbria. Da anni,ormai.