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mercoledì, Luglio 16, 2014 Categoria: Cronache

Tutti assolti anche dal rinvio della Cassazione: il caso Narducci non c’è mai stato?

 fiorucci_copertina_fronteL’assoluzione da tutte le accuse di Alfredo Brizioli , amico d’infanzia e, per un lungo periodo, avvocato di fiducia della famiglia ,ed  il proscioglimento per prescrizione dei reati di  altri cinque imputati  hanno chiuso- a quindici anni dalla riapertura delle indagini e a trenta dei fatti- le ultime pendenze del cosiddetto “caso Narducci”, la morte del medico perugino Francesco Narducci  avvenuta nel Trasimeno nel 1985 e ritenuta dalla Procura della Repubblica di Perugia  collegata ai delitti del  mostro di Firenze.
Alfredo Brizioli- che ha rinunciato ai benefici della prescrizione- doveva rispondere di una serie di reati – dalla calunnia nei confronti di alcuni giornalisti ,alle pressioni su alcuni testimoni e consulenti , alla rivelazione del segreto d’ufficio. Read more…

mercoledì, Giugno 25, 2014 Categoria: Cronache

Caso Narducci : dopo trenta anni la giustizia è all’ultimo miglio

imagesfiorucci_copertina_fronteLa Corte di Cassazione respingendo il ricorso del Pubblico Ministero Giuliano Mignini  aveva  chiuso il capitolo di più difficile lettura , quello dell’associazione a delinquere finalizzata a nascondere i presunti rapporti tra la morte del medico perugino Francesco Narducci e i delitti del Mostro di Firenze. Accogliendo  la decisione del gup Paolo Micheli  di prosciogliere ( per non aver commesso il fatto o perchè il fatto non sussiste)  i 22 indagati dal pubblico ministero Giuliano Mignini. Tra i 22 come è noto c’erano anche alcuni familiari di Francesco Narducci.La stessa Corte di Cassazione però aveva accolto il ricorso per tutta un’altra serie di reati. Read more…

giovedì, Giugno 19, 2014 Categoria: Cronache

Da Meredith a Yara: prova scientifica,pistola fumante?

meredith yaraSarà il processo, se come tutto sembra suggerire  “ Ignoto 1 “ andrà a processo con il  nome di Massimo Giuseppe Bossetti,muratore uarantaquattrenne,  l’esame più difficile ma al dunque esaustivo per la difficile e complessa inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio avvenuto il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra. Processo chiamato a stabilire innocenza  o colpevolezza “ al li la di ogni ragionevole dubbio”. E ,ovviamente, al di là di ogni ragionevole congettura di esperti del ramo ,presentatori, giallisti , tuttologi pullulanti intorno a noir,gialli  e misteri. E’ ovvio che sia così, ma spesso ce ne dimentichiamo .Il nostro è il paese dei processi al di fuori delle aule di giustizia. Fatte le dovute proporzione è un pò come il calcio exstrastadio nei bar. Read more…

domenica, Marzo 30, 2014 Categoria: Cronache

Furti di ostie, satanismo e le dieci sette dell’Umbria

BASSETTINon è un  fatto da sottovalutare, non è un furto di offerte che con la crisi che c’è lascia il tempo che trova di fronte a fenomeni criminali di altro spessore, non è un  colpo mirato a oggetti sacri da ricanalizzare nel marcato clandestino dell’antiquariato perché non ce ne sono, non è il colpo di testa di uno o più buontemponi e neppure  di un bizzarro gioco  di avvinazzati. Chi ha agito nella chiesa di Monterone, Perugia,parrocchia di Casaglia aveva un solo obbiettivo  che è evidente:le ostie consacrate. Mirare alle ostie  in genere ha due finalità. Read more…

martedì, Febbraio 25, 2014 Categoria: Cronache

Intercettazioni: la caducità di uno strumento investigativo

intercettazioni_telefonicheSpesso sono la stampella  con la quale muovono i primi passi le inchieste più difficili. Che non sono necessariamente  quelle sui fatti attribuibili alla criminalità strutturata  o alla malavita organizzata. Possono essere  inchieste che nascono dal sospetto che questa o quella pubblica amministrazione possa essere affetta  dal morbo del malaffare . Il morbo  che coltiva negli uffici preposti al bene comune  il bene del singolo, il bene riservato, il bene di parte. Il codice ci dice che se questo accade potrebbero esserci  abuso d’ufficio, interesse previsto o, peggio , corruzione. Roba tosta. Read more…

martedì, Febbraio 18, 2014 Categoria: Cronache

DNA:dell’integrazione criminale e di altri affari sporchi

Direzione-nazionale-antimafiaStazione terminale del traffico di droghe e di esseri umani,piazza favorevole al riciclaggio di ingenti somme di denaro sporco nell’economia pulita ancora più permeabile a causa della crisi, terreno di incontro e di integrazione tra i criminali stranieri e quelli delle mafie italiane con la ‘ndrangheta a fare da capofila. E’ questa l’Umbria raccontata dalla Direzione Nazionale Antimafia dopo aver analizzato i dato forniti dalla Corte d’Appello. Dati e fenomeni aggiornati al giugno 2013. <<Le strutture criminali, sia italiane che straniere, che agiscono sul territorio regionale spaziano dal traffico anche internazionale di sostanze stupefacenti, alla tratta di esseri umani (l’Umbria si contraddistingue da almeno un decennio per essere territorio di destinazione finale della tratta soprattutto di giovani donne provenienti dai paesi dell’Europa dell’Est destinate poi alla prostituzione su strada e/o nei numerosi locali notturni della regione), al riciclaggio e/o al reimpiego di capitali rivenienti da associazioni di tipo mafioso (in particolare dalla camorra e dalla ‘ndrangheta)>> Read more…

venerdì, Gennaio 31, 2014 Categoria: Cronache

Meredith:assoluzioni,condanne e i binari della Cassazione

meredithCon il solo dispositivo si può affermare che la Corte d’Assise d’Appello di Firenze ha valutato –  come la Corte d’Assise di Perugia il 5 dicembre 2009 aveva valutato – sufficienti gli indizi per ritenere Amanda Knox e Raffaele Sollecito colpevoli dell’omicidio della studentessa Meredith Kercher avvenuto il 2 novembre 2007. Una  decisione accidentata difficile, sofferta alla fine <<condivisa>>,   come l’ha definita  il presidente Alessandro Nencini con il “Corriere della Sera”. 11-12  ore di camera di consiglio per rovesciare  un’assoluzione  in una condanna. Ci vogliono dunque  le  motivazioni, che si conosceranno entro novanta giorni , per avere contezza piena delle effettive considerazioni che hanno portato gli ultimi giudici (in ordine di tempo) a stabilire in 28 anni e 6 mesi la pena per la studentessa americana e in 25 anni più il ritiro del passaporto per il giovane pugliese che ha aspetto la sentenza  vicino al confine con l’Austria.
Sarà allora interessante scoprire come e in che misura la convinzione dei giudici fiorentini  si è formata – al di la di ogni ragionevole dubbio-sul valore della prova scientifica  e di come e in che misura questa si è intersecata con i riscontri delle indagini tradizionali. Saranno particolarmente significative , insomma,le considerazioni complessive che si potranno leggere intorno all’impianto accusatorio- che comunque appare confermato- costruito dai pubblici ministeri Giuliano Mignini e Manuela Comodi che hanno coordinato il lavoro della Polizia di Stato.  Read more…

martedì, Gennaio 28, 2014 Categoria: Cronache

Piccola storia criminale:dai Marsigliesi, alla Magliana, a Trevi

depedisE’ un attempato imprenditore che si appresta a passare la mano agli eredi,ma tiene duro nel saper gestire i  derivati dalla sua importante biografia criminale. Del resto la biografia è personale e incedibile. E la sua è una vita da raccontare, una vita che ci racconta, insieme alla sua, spezzoni di storie  del delinquere ai livelli alti che hanno caratterizzato lo scorre dei decenni nel nostro poaese. L’attempato imprenditore nella discreta e tranquilla Trevi è tornato alla ribalta della cronaca perché gli hanno sequestrato beni di varia natura del valore, come sta scritto nella fattura antimafia dello Stato, intorno ai 700.000 euro. Read more…

sabato, Gennaio 18, 2014 Categoria: Cronache

Troppi furti, ora c’è il rischio criminalità organizzata

furtiIn Italia 238.000 abitazioni ogni anno vengono svaligiate. E l’ultimo censimento dice che in meno di un decennio c’è stato un   aumento del 115 per cento. Più 40 per cento tra il 2010 e il 2012 secondo i dati disponibili. La fonte è una ricerca del Centro Transcrime della Cattolica di Milano e dell’Università di Trento. L’Umbria ha il record del periodo  con l’incremento  più forte. Una crescita del 166 per cento, più consistente dell’aumento  registrato dalla Lombardia che ha avuto il 156 per cento di furti in più ed è seconda in classifica. Read more…