Archivio della categoria “Cronache”

martedì, Marzo 20, 2012 Categoria: Cronache

Ramazzano:una normale indagine ad alta professionalità

Ci saranno giudici che avranno tempo e modo per un giudizio compiuto. Perché sia espressa una verità giudiziaria sovrapponibile (senza varchi d’incertezza o, peggio, divaricazioni) con la verità dei fatti. Ci sono da attendere i tempi che sono tecnici e variabili. Comunque questione di tempi e non d’altro. Intanto si può dire che la caccia e la cattura dei presunti responsabili delle rapine perugine (in genere magri bottini e tanta violenza gratuita e sprezzante, uno stupro e un morto ammazzato) è stato un buon lavoro. Un buon lavoro: una normale indagine senza asprezze e senza clamori. Un buon lavoro: una normale indagine ad alta professionalità. Non esisteva un caso-Perugia quando hanno ammazzato Luca Rosi. Non esiste un caso Perugia per la cattura dei presunti responsabili dell’omicidio. Read more…

mercoledì, Marzo 7, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere:la soffiata che liberò Augusto De Megni

La soffiata pagata con i fondi riservati dello Stato non ha la precisione di un navigatore satellitare. I carabinieri infatti sbagliano di qualche chilometro e assediano inutilmente San Gimignano. La polizia il 21 gennaio 1991 invece centra in bersaglio. E’ un podere di Volterra , la prigione è sul Monte Voltraio  dove i poliziotti dei Nocs guidati da un fiancheggiatore sorpreso nel bosco e al quale hanno saputo sciogliere la lingua. La prigione di Augusto ,nove anni,rapito a Perugia il 3 ottobre 1990- probabilmente al posto del padre Dino De Megni che era con lui- è un  buco nero e il fondo al quale  c’è l’ostaggio e il  carceriere che è armato e minaccia di sparare. Read more…

mercoledì, Febbraio 29, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere: la breve lunga fuga del Lupo

Un  concerto di Simon e Garfunkell è la colonna sonora dell’ultima puntata  della  fuga del Lupo. Il 31 luglio 2004 una cinquantenne di Reggio Emilia arrivata a Roma per il concerto  lo riconosce nella zona del Circo Massimo, lo segnala ai vigili urbani, i vigili urbani chiamano i carabinieri, i carabinieri arrivano con due moto. Gli danno l’alt, lui si gira e spara. Spara e prende in ostaggio una famiglia di francesi .Spara anche uno dei carabinieri. Un colpo  devasta la testa del bersaglio . Read more…

mercoledì, Febbraio 15, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere:la paura della Uno bianca

Lo spettro della banda della Uno bianca si materializza a Santa Maria degli Angeli di Assisi alle 13,10 dell’11 ottobre 1994. La banda della Uno bianca è quella che semina  morte e paura tra Bologna e Cesena con centocinque azioni criminali,24 omicidi e 102 feriti. La guidano tre fratelli ,due dei quali stanno nella polizia. A Santa Maria degli Angeli,  c’è un rapinatore solitario che non ci pensa due volte ad uccidere  una guardia forestale che è tra i clienti e  vuole fermarlo. Read more…

mercoledì, Febbraio 8, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere:sesso,cellulari e una città nel pallone.

E’ agosto dell’anno 1993 quando Perugia e sulle prime pagine dei giornali e dei rotocalchi. La città dei baci perugina diventa la città del gossip quando il gossip non è stato inventato. Colpa di  un film dalla trama semplice, semplice, uguale a tante altre, praticamente inesistente, come impalpabili sono le trame dei film porno. Sesso e cellulari è un film porno con la particolarità di essere ambientato a Perugia e di avere tra le protagoniste studentesse e casalinghe al di sopra di ogni sospetto.Le studentesse protestano ora che è scoppiato lo scandalo. Le ragazze vanno dagli avvocati adesso che i loro fidanzati le sbirciano nella pellicola che fa vedere la provincia dal buco della serratura. Read more…

mercoledì, Febbraio 1, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere:la violenza dell’usura

Il fatto  diventa pubblico il  18 ottobre 1994. La commerciante racconta che ad agosto torna a casa dopo aver chiuso il negozio di abbigliamento. La bloccano in tre  in tre lungo la Flaminia tra Spoleto e Terni e in macchina la violentano a turno. Ventiquattro ore di tempo per pagare 20 milioni di lire , rata di un prestito preso a strozzo ad Avezzano da un’usuraia disponibile , molto conosciuta , intransigente e temuta. Ventiquattro ore di tempo altrimenti anche la figlia diciottenne avrebbe subito il trattamento inflitto alla donna per  la scadenza non rispettata. Read more…

mercoledì, Gennaio 25, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere:l’omicidio di Port Vila

In un’abitazione di Port Vila ,capitale della repubblica di  Vanuatu,isole ad est dell’Australia ,c’è un uomo legato ad una sedia. Ha gli occhi bendati. La moglie è li vicino,immobile e complice. Entrano due giovani  e menano colpi con  il nal-nal il bastone  di un antico rituale che culmina nell’uccisione del maiale.Questa volta- il 29 novembre 1994-la vittima del sacrificio è  Francesco Picchi,52 anni,imprenditore perugino, originario di Lisciano Niccone. Read more…

giovedì, Gennaio 19, 2012 Categoria: Cronache

piccole storie nere:la sporca ebrea di Assisi

La colpa grave della scrittrice Myriam Theilmann, 44 anni, norvegese da tempo cittadina di Assisi è quella di essere ebrea. Il 15 agosto 1994 tre ventenni decidono di punirla per questa colpa. Sporca ebrea vattene: questa è la lezione numero uno. Lezione che la donna racconta agli inquirenti più volte per  ricomporre  un quadro e fabbricare tre identikit. Il commando la immobilizza in un vicolo , via Portica, centro storico. Read more…

mercoledì, Gennaio 11, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere:la prima volta della’ndrangheta

E’ il  1983 e c’è’ un  sequestro di persona .Il terzo  che conta l’Umbria,dopo quello di Guido Freddi e di Ettore Petrini. Un rapimento particolare che  segna anche  l’avvio delle attività della ‘ndrangheta in Umbria .Alle  21 del 13 maggio a Trestina di Città di Castello Vittorio Garinei , sessantenne imprenditore agricolo, pioniere della moderna tabacchicoltura alto tiberina,viene portato via da un commando di cinque banditi. Gli inquirenti sospettano i componenti di una famiglia che ha un nome di spicco tra le famiglie della ‘ndrangheta, una ‘ndrina che ha radici nel 1800 e subisce il primo processo nel 1910. Read more…