Archivio della categoria “Cronache”

martedì, Novembre 1, 2011 Categoria: Cronache

Spoleto: giustizia lumaca per le bombe a mano

Furono minuti di terrore e di rischi seri per centinaia di persone con forti danni agli edifici  qualche ferito, e pericoli sparsi per chilometri. Erano le 18,30 del 10 aprile 2005 e saltarono in aria almeno dieci tonnellate di esplosivo per bombe a mano. Bombe a mano difettose , che gli esperti dello stabilimento militare di baiano di spoleto avrebbero dovuto revisionare e che invece esplosero perché- secondo la procura della repubblica- quello fu un disastro colposo del quale devono rispondere tre militari e due civili che avevano responsabilità varie nella gestione del deposito. Read more…

domenica, Ottobre 9, 2011 Categoria: Cronache

Meredith: gli improbabili sviluppi investigativi

Le indagini sull’omicidio di Meredith Kercher potrebbero avere un seguito certo solo se la Corte d’Assise d’Appello, presieduta da Claudio Pratillo Hellmann, nel motivare l’assoluzione << per non aver commesso il fatto>> di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, aggiungessero alle considerazioni tecnico-giuriche che hanno dato corpo al loro verdetto innocentista   indicazioni su possibili e necessari ulteriori percorsi investigativi. Non sarebbe la prima volta. Un precedente illustre riguarda il Mostro di Firenze . E anche un’altra brutta storia perugina. Molto,molto più antica . Read more…

giovedì, Settembre 1, 2011 Categoria: Cronache

Lo strozzino apre la porta alle mafie

La crisi resta li a mordere come un cane rabbioso. Il resto lo fanno gesti che una volta erano quello che dovrebbero essere ancora:solo gesti della gestione di un  quotidiano normale. Burocraticamente fastidiosi, finanziariamente sopportabili senza collassi, ripetitivi. Mai un fatto traumatico,come adesso. Sono le scadenze fiscali a mettere i commercianti e gli artigiani nella mani dei cravattai. Sono una malattia,anche breve, un infortunio anche da niente a spedire agli indirizzi strozzini  lavoratori dipendenti precari e disoccupati.Il rischio usura di una regione non si valuta più con le denunce, perché le denunce vengono fermate dalla paura,dalle minacce, dall’omertà. E’sempre successo, però adesso succede di più. E infatti in Umbria in un anno ci sono state appena tre denunce per strozzinaggio e sessantasei per estorsione,mentre il rischio generale in un anno è cresciuto almeno di quattro punti e vedremo più avanti in base a quali parametri. E’ un dato di fatto sociologico,quanto giudiziario. Read more…

mercoledì, Agosto 3, 2011 Categoria: Cronache

dallo spaccio al minuto ai forzieri delle banche

Il mercato umbro- con il doppio ruolo di terminale e di snodo del traffico internazionale- è controllato dalle organizzazioni criminali di più antico insediamento come i clan albanesi e quelli nigeriani che hanno stretti rapporti con le mafie italiane. Gli albanesi- è emerso da diverse operazioni di contrasto – sembrano avere rapporti stabili con la ‘ndrangheta e con le famiglie pugliesi.Per i nigeriani sono più frequenti sodalizi e affari con la camorra. Spesso però operano in proprio. Read more…

venerdì, Luglio 1, 2011 Categoria: Cronache

Meredith Kercher: le indagini zoppe e il dna

Sembra(è)decisiva la valutazione della prova scientifica (dna) per stabilire se Amanda Knox e Raffaele Sollecito, condannati a 26 e a 25 anni di carcere, devono scontare anni di reclusione da colpevoli dell’omicidio di Meredith Kercher o devono essere, dopo quattro anni, tornare liberi da innocenti. Sembra(è)decisiva questa prova perche l’inchiesta sul delitto non ha altri punti di pacifico  ancoraggio:non le contrastate testimonianze, non i discutibili elementi circostanziali, non il contenuto delle non univoche intercettazioni telefoniche e ambientali. Read more…

martedì, Giugno 14, 2011 Categoria: Cronache

mafie:l’avanguardia degli insospettabili

L’insospettabile-in genere- è un distinto professionista,con buone disponibilità economiche,una o più aziende di copertura,referenze che fissano appuntamenti nelle agende giuste e aprono le porte che servono. E’ un abito che un geometra di Castel Volturno avrebbe vestito per anni, anche nelle sue puntate in Umbria, fino alla recente condanna a due anni e otto mesi per essere stato l’insospettabile consulente e accaparratore di appalti per la famiglia Bidognetti, clan camorristico di spicco tra i casalesi. Read more…

giovedì, Maggio 26, 2011 Categoria: Cronache

I futili motivi della criminalità organizzata

Futili motivi? Tutto lascia supporre un’altra storia. L’operazione condotta dai killer di Foligno,intorno alle 22 del 23 maggio 2011,  sembra più che altro ricondurre a narrazioni di tipo diverso scritte con i caratteri della criminalità organizzata. Oltre l’intimidazione classica, una missione punitiva ed esemplare da concludere definitivamente.I bersagli , due italiani di etnia rom, individuati eventualmente con i criteri dello sgarro,della concorrenza, dei patti non rispettati. Che la spedizione agisse sotto l’ordine della morte deciso a tavolino  si può leggere nella modalità operative: i colpi sparati, le armi usate,l’inseguimento,la determinazione. Read more…

martedì, Maggio 3, 2011 Categoria: Cronache

Umbriacoldcase:omicidio Calisti (1993)

La notte del 15 luglio 1993 a Todi  c’è un cadavere all’interno di una palazzina e nello stesso appartamento di via Cortesi c’è un uomo che piange la figlia che gli è morta tra le braccia. Qualcuno ha ucciso con una coltellata al petto  Mara Calisti, 38 anni,liceo scientifico,giurisprudenza interrotta , lavoro precario, politica, volontariato,  escursionismo.Il profilo piatto di una giovane per bene.  Il padre Mario Calisti se l’è vista arrivare  ferita in camera da letto alle tre. Read more…

lunedì, Aprile 25, 2011 Categoria: Cronache

Piccola storia criminale di Betty e Lucy

C’erano anche Betty e Lucy tra le cinquanta persone arrestate una mattina di gennaio di sette anni fa per traffico internazionale di droga-60 chili di cocaina- traffico di esseri umani e sfruttamento della prostituzione. Erano parti di un meccanismo più grande di loro:eseguivano ordini che partivano da un cartello di narcos colombiani e arrivavano ai piccoli spacciatori , alla ragazze chiuse nei piccoli appartamenti con le tende tirate di Perugia. Read more…