Archivio della categoria “Cronache”

venerdì, Agosto 28, 2020 Categoria: Cronache

Criminalità: giocare d’anticipo sui reati

L’illegalità dei miniassegni, la sicurezza dei locali pubblici, il sequestro dei beni delle famiglie dei rapiti, l’ omicidio stradale. Sono  situazioni e reati che registrati per la prima volta in Umbria hanno avuto negli anni sviluppi  legislativi importanti . Genesi curiosa  proprio per il contesto dove è stata scritta, una terra, allora più di ora, a bassa presenza criminale endogena per altro con uno spettro operativo limitato. Anche questo è raccontato nel volume  “100 delitti- l’Umbria in mezzo secolo di storia italiana” scritto da Alvaro Fiorucci per Morlacchi editore. Read more…

sabato, Giugno 13, 2020 Categoria: Cronache

Quando la cronaca cambia le leggi: lo racconta “100 delitti”

di ALLAN FONTEVECCHIA 

Nel libro “100 delitti “  (Morlacchi editore) sono raccontati dei fatti che avvenuti in Umbria negli ultimi 50 anni   hanno avuto poi conseguenze a livello nazionale anche sul piano legislativo.Per esempio nel 1976 è stata la procura della repubblica di Perugia  con il magistrato Alfredo Arioti  che ne ordinò il sequestro su tutto il territorio nazionale a mettere fine alla curiosa stagione dei miniassegni.Tutti , vari soggetti privati, emettevano questi miniassegni per far fronte alla crisi di disponibilità di monete. Lo facevano tutti ma era illegale. Read more…

domenica, Maggio 10, 2020 Categoria: Cronache

100 delitti : l’Umbria in mezzo secolo di storia italiana .

IL GOOGLE DELLA CRONACA

di Allan Fontevecchia

Se leggerete questo libro “100 delitti-l’Umbria in mezzo secolo di cronaca italiana ” di Alvaro Fiorucci  ( Morlacchi editore, presto nelle librerie) è perché avete un qualche interesse per quel pezzo particolare di  storia che viene scritta giorno dopo giorno dai fatti di cronaca che non chiamerete cronaca nera. Perchè siete consapevoli che il racconto di fatti di sangue e di malaffare in genere è  semplicemente la cronaca del nostro vivere quotidiano senza colori e senza aggettivi. Un grande crimine dalle mille implicazioni come un delittaccio da risolvere in un amen  ci danno un mare di informazioni:politica, psicologia, sociologia, economia, medicina,sentimenti, paura,coraggio, eroi e vigliacchi. Read more…

sabato, Aprile 25, 2020 Categoria: Cronache

Un vaccino antimafia negli anni del coronavirus

E’ l’esteriorità della falsa legalità da portatori asintomatici , l’arma più usata dalla criminalità organizzata. Che non spara , non picchia, non incendia con la frequenza di una volta. La diffusione dei suoi lucrosi virus economici e finanziari avviene da tempo con metodi che non fanno rumore. Metodi da colletti bianchi, sperimentati in Umbria dai clan di Casal di Principe come dalle ‘ndrine di Cirò o di San Leonardo di Cutro o di Siderno, per stare alla cronaca più recente. Metodi che, come un’arma, vengono smontati, rimontati, raffiniti e adeguati oggi che il dopo coronavirus metterà sul mercato tante nuove occasioni. Più è grande la crisi, e questa è di proporzioni immense, più grandi le possibilità del business malavitoso. Read more…

domenica, Aprile 5, 2020 Categoria: Cronache

Archivio: sette vescovi e un autovelox

“Eminenza, da buon cattolico, le dico che questa multa non gliela può togliere neppure la Madonna perchè l’autovelox non assolve neanche chi si pente ”. E il poliziotto per  sottolineare che la sua  non è mancanza di rispetto, ma la sottolineatura di un dato di fatto, bacia l’anello del vescovo e scatta sull’attenti . Poi si allontana  con una copia del verbale di contravvenzione appena conciliata. Read more…

mercoledì, Marzo 25, 2020 Categoria: Cronache

Archivio: le grandi fughe degli albanesi volanti

 Nella particolare classifica che vede ai primi posti, per il numero e per la spettacolarità delle evasioni, gente dello spessore criminale di Graziano Mesina (banditismo sardo) o di Renato Vallanzasca (banda della Comasina), si segnalano le buone posizioni di due detenuti che hanno fatto più volte scacco matto alle carceri italiane, a cominciare da quelle di Perugia e di Terni. Sono due albanesi, Ilir Paja, 33 anni, e Toulant Toma, 29 anni. Il primo è a Capanne, in attesa di estradizione per l’omicidio di un connazionale in Germania, a Duisburg, quando la mattina dell’11 giugno 2006 approfitta di una falla del sistema di sicurezza e fugge per i campi che circondano la struttura penitenziaria fresca di inaugurazione. Read more…

martedì, Febbraio 25, 2020 Categoria: Cronache

In silenzio le mafie corrompono e si prendono l’economia : la battaglia di Libera in Umbria

di Walter Cardinali –referente regionale Libera

(PERUGIA, assemblea del 24/02/2020)

Fai quel che devi … succeda quel che può! Sono giorni che mi frulla per la testa questa frase che tante volte dal lontano 2008 mi ripeteva ad ogni occasione il mio amico indimenticato ed indimenticabile Roberto Morrione, fondatore di Libera informazione, ma soprattutto, ideatore e richiedente, insieme a tutti noi, la prima commissione regionale antimafia, tra le prime ad essere istituite in Italia, qui in Umbria.Si avete capito bene erano 12 anni fa e noi, già da anni, avevamo la sensazione,  in verità confermata dai fatti, che la nostra regione fosse diventata un luogo appetibile per le varie mafie del nostro paese.Da li a poco, e precisamente nel 2010 scoprivamo che la camorra aveva acquisito vari beni, al punto che organizzammo una prima assemblea pubblica simile a quella che abbiamo pensato per oggi, a Ponte san Giovanni, esattamente il luogo in cui avevano scelto di fare i loro sporchi affari. Read more…

lunedì, Gennaio 20, 2020 Categoria: Cronache

L’Umbria val bene una cosca. Per tutte le mafie, anche per quelle straniere.

La  situazione fotografata dalla Direzione Investigativa  Antimafia nel primo semestre del 2019  è il ritratto di una terra che non ha organizzazioni autoctone , che suscita un forte interesse di carattere economico e finanziario per tutte le mafie italiane alle quali si accodano, ma con  sempre maggiori peso e decisione, quelle estere , a cominciare dalla nigeriana che è sempre più forte e aggressiva. Silenziosamente  pervasiva quella di nazionalità cinese. Spesso il business criminale vede forme di aggregazione internazionale più o meno duratura. Il serbatoio dei capitali da riciclare in Umbria o partendo dall’Umbria vengono dal traffico della droga che non ha subito flessioni come lo sfruttamento della prostituzione. Investimenti puliti che si trasformano in attività di malaffare, prestiti che diventano strozzinaggio, conquista di aziende portate sull’orlo del fallimento. Ecco la scacchiera  sulla quale le mafie vogliono GIOCARSI  l’UMBRIA. Read more…

lunedì, Gennaio 20, 2020 Categoria: Cronache

Prevenzione delle morti del sabato sera: breve storia di un kit sperimentato a Perugia

Perugia è nella storia della sperimentazione dei test antidroga fatti negli ambulatori mobili della Polizia di Stato dal 1998. Un  anno orribile. Trecento dei milleseicento morti in incidenti stradali sono giovanissimi. Vittime delle stragi dei sabato sera italiani. Di fronte a questa catena di lutti il Viminale  decide di intensificare la prevenzione tentando  di abbassare  il numero  dei ragazzi che all’uscita  dai luoghi di ritrovo e di divertimento notturno  si mettono alla guida  strafatti e inebetiti da quell’ infinità di droghe sintetiche che stanno invadendo, il mercato, spesso shakerati  con alcolici di varia natura. Perugia è il primo ambito territoriale scelto per testare l’efficacia e la funzione deterrente di un nuovo sistema di rilevamento delle condizioni psicofisiche dei conducenti delle auto in  transito tra la notte e l’alba. Read more…