Archivio della categoria “Senza categoria”

mercoledì, Gennaio 25, 2012 Categoria: Senza categoria

Leonardo Servadio: idee,materiali,innovazione

Leonardo Servadio,classe 1925, ha avuto risorse e cultura per essere un imprenditore moderno e segnare con le sue strategie innovative di prodotto e di marketing un tentennio della storia dell’industria italiana. Ellesse nasce nel 1959 e nel 1967 i pantaloni da sci che escono dai suoi laboratori sono una rivoluzione tecnologica, come i giacconi che la nazionale di calcio indossa ai mondiali di Spagna nel 1982  e la prima pubblicità sui cartelloni a bordo campo. Non si erano mai visti. Poi dopo l’intuizione del marchio cucito in vista arriva l’invenzione della sponsorizzazioni dei grandi eventi sportivi e dei personaggi dello sport più conosciuti. Read more…

giovedì, Gennaio 19, 2012 Categoria: Senza categoria

La ‘ndrangheta raccontata da Biagio Simonetta

Sabato 21 gennaio 2012  alle 18, alla Libreria  Feltrinelli di Perugia in corso Vannucci, incontro dei lettori con Biagio Simonetta, autore del romanzo-inchiesta sulla ‘ndrangheta “Faide” (Cairo editore). Il volume, già in terza ristampa a tre mesi dall’uscita, è considerato un vero e proprio caso letterario, tanto da aver sorpreso la stessa casa editrice costretta” a correre alla ristampa (nonostante una tiratura iniziale molto alta per un emergente) dopo solo due settimane. Read more…

giovedì, Gennaio 5, 2012 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: le due vite di Peppino Pes

E’ nel carcere di Spoleto che la vita di Peppino Pes, bandito di riguardo nelle gerarchie dell’anonima sarda degli anni sessanta, ha percorso l’ ultimo miglio dell’abbandono di quell’essere criminale da ergastolo che l’ha portato alla maturità. Delitti spietati quelli per i quali è condannato a due ergastoli e a 158 anni di carcere; il primo quello del killer che a Sedilo gli ha ucciso il padre e poi una serie di altre dieci . Una mattanza tra il 1956 e il 1962. Peppino Pes è un uomo d’onore,è latitante  ma giura che quei delitti non li ha commessi lui. Read more…

mercoledì, Dicembre 28, 2011 Categoria: Senza categoria

piccole storie nere:il dirottatore di vite

Luciano Porcari è sempre stato un detenuto modello. Nel carcere di Orvieto che è il carcere della sua città costruì una macchina da corsa dopo aver insegnato il mestiere di meccanico agli altri detenuti. A metà degli anni ottanta-anche per questo comportamento- ottenne la grazia dal presidente Sandro Pertini. Luciano Porcari era finito in  carcere il 15 marzo 1977 con un record:protagonista del più lungo dirottamento aereo della storia.Tenne in ostaggio equipaggio e passeggeri tra la Spagna e l’Africa per cinquantamila chilometri. Read more…

mercoledì, Novembre 30, 2011 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: la lista di Preci

Sul tavolo della cucina c’è un foglio con degli appunti. Sembra la lista della spesa. Invece è la lista delle persone da ammazzare. Almeno tre per sistemare i conti, secondo l’uomo che si è messo in testa di comporre questa catena di omicidi. La lista delle vittime viene scoperta quando già –sulla piazza di Acquaro di Preci- ce n’è una.Sono le nove del 12 ottobre 1998. Poco dopo le 14 sempre a Preci,ma vicino a un torrente c’e il secondo morto ammazzato. Read more…

mercoledì, Novembre 30, 2011 Categoria: Senza categoria

Morti bianche: le belle parole e il codice penale

Le hanno provate tutte e tutte hanno portato ad una sconfitta:il lavoro continua ad uccidere. Un killer bastardo variamente mimetizzato, variamente favorito,variamente implacabile, beffardamente imprendibile,sconsolatamente inarrestabile. Una classifica via l’altra e il paesotto è sempre lì, primo in classifica. Primo per l’abbondante numero di morti in mezzo alla scarsa popolazione. Primo per le sequenze temporali: a volte anche uno al giorno. Eppure, si diceva,le hanno provate tutte: condoglianze sentite fino alla lacrime  e solenni impegni per un futuro senza pianto, protocolli bilaterali,trilaterali, vincoli per gli appalti e per i subappalti dei subappalti, protocolli come cori polifonici,accordi come patti d’acciaio, conferenze stampa a raffica pur sul niente ma buone a marcare un patto, dotti convegni prodighi di consigli chissà se ascoltati, disegni di legge, proposte di legge, leggi discusse,leggi approvate. Talvolta addirittura all’unanimità. Read more…

mercoledì, Novembre 16, 2011 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: l’arsenale delle Brigate Rosse

  Febbraio 1982. C’è una forte offensiva delle forze dell’ordine contro la colonna romana e l’ala militarista delle brigate rosse. Il due febbraio 1982 la polizia è a Città della pieve e cerca armi. Arresta due coniugi. Lui Federico Ceccantini, lo prendono mentre fugge da un casolare;lei, Daniela Bricca, mentre insegna a Perugia.Si dichiarano prigionieri politici.  Il 4 febbraio Luigi Scricciolo sindacalista della Uil,esperto di politica internazionale,pendolare con Roma da Castiglione del Lago,è accusato di essere un fiancheggiatore delle Br. Read more…
mercoledì, Ottobre 26, 2011 Categoria: Senza categoria

piccole storie nere: toghe sporche a Perugia

E’ facile incontrare in piazza Matteotti,in corso Vannucci, in via delle streghe, dove c’è la direzione distrettuale antimafia,personaggi che stanno da protagonisti negli snodi del potere. Lorenzo Necci,potente manager delle ferrovie,il costruttore Domenico Bonifaci,il finanziere svizzero Pier Francesco Pacini Battaglia,l’imprenditore Giuseppe Ciarrapico, Nicolò Pollari, generale della guardia di finanza informato dei fatti,magistrati, come Renato Squillante. Read more…

lunedì, Ottobre 17, 2011 Categoria: Senza categoria

Sonia Marra:un accidentato percorso investigativo

Il ritorno in aula è previsto per il 20 ottobre quando il dibattimento  entrerà nel vivo con il confronto tra le parti. La procura della repubblica ha portato a processo Umberto Bindella con le accuse di omicidio e di occultamento di cadavere, e l’agente della finanza Davide Galluccio con l’imputazione di occultamento di cadavere o in alternativa,di favoreggiamento. Sull’altro fronte ,le difese, sostengono la totale estraneità dei loro assistiti alla scomparsa di Sonia Marra,contestando le risultanze dell’intero impianto investigativo al quale mancherebbero non solo il cadavere e l’arma del delitto ma  anche un movente credibile.  Read more…