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In libreria la grande cronaca prima di Meredith
Tornano in libreria con una nuova veste grafica e arricchiti dalla pubblicazione di parte degli atti processuali <<Il cacciatore di bambini>> e <<Un bambino da fare a pezzi>> i libri editi da Morlacchi con i quali Alvaro Fiorucci ricostruisce gli omicidi dei piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci commessi dal geometra Luigi Chiatti e il sequestro di Augusto De Megni recentemente sotto i riflettori de “Il Grande Fratello”.Nei due testi l’autore analizza gli eventi e il contesto nel quale si produssero mettendo in rilievo fatti e circostanze anche riservate e pubblicate per la prima volta. Leggi tutto…
Caso Narducci:ultimi atti di un’ inchiesta infinita
Si mette in moto la macchina giudiziaria che deve portare a destinazione gli ultimi capitoli dell’inchiesta sulla morte di Francesco Narducci come ha disposto la corte di Cassazione dopo aver accolto alcuni dei ricorsi della Procura della Repubblica di Perugia contro il proscioglimento della maggior parte degli indagati per il presunto grande depistaggio messo in atto nel 1985 e tenuto in vita fino ai primi degli anni 2000. Una di queste pagine da completare riguarda l’ipotesi che alcuni soggetti-anche prossimi ad apparati dello Stato- abbiano operato per ostacolare l’attività del Gides, il gruppo investigativo istituito dal Ministero degli Interni per indagare sulle eventuali connessioni tra la morte del medico e le vicende del mostro di Firenze. Leggi tutto…
San Giustino:il maledetto copione del possesso
Le cose sarebbe andate secondo un copione già visto in Umbria almeno altre cinquantacinque volte negli ultimi trenta anni. La notte scorsa, a San Giustino Umbro, dove Cristian Rigucci, ventotto anni, ha ucciso a colpi di automatica l’ex fidanzata ventiseienne, Alexandra Buffetti, e poi sparato alla testa. Morto anche lui. Si erano lasciati da due mesi. Lui non la voleva perdere. Non la voleva perdere,ma non ha compiuto gesti che potessero mettere in allarme gli amici e i parenti dei due giovani. Niente scenate,niente stalking, niente altri segnali da essere letti come premonitori. Gli investigatori riferiscono che il ragazzo, poco dopo la mezzanotte, ha bussato alla porta della casa dell’ex fidanzata che viveva da sola in un appartamento di via Alfieri a San Giustino Umbro. Leggi tutto…
Meredith:la prova scientifica e il processo
Pochi picogrammi. Una quantità così piccola che aveva suscitato più scetticismo che aspettative concrete per eventuali sviluppi processuali. Era in forse la sua utilizzabilità in laboratorio.Invece la traccia genetica individuata nell’intersezione tra manico e lama del coltello da cucina (sequestrato nell’abitazione di Raffaele Sollecito) che secondo l’accusa ha ucciso Meredith Kercher avrebbe portato i carabinieri in camice bianco del Ris alla ricostruzione del profilo genetico di Amanda Knox. Sarebbe, se confermato, un risultato importante,ma non determinante. Leggi tutto…
Meredith : si ricomincia,ma non ci sarà un altro trip mediatico
Si ricomincia dalle due condanne a 26 anni di Amanda Knox e a 25 anni di Raffaele Sollecito. Si ricomincia in un clima cambiato. Innanzitutto è parzialmente scemata l’attenzione dei media globali che- almeno fino alla nuova sentenza- hanno elementi che al momento li fa puntare su un unico dato immediato possibile sul quale puntare per ripetere le performance di ascolto dei precedenti giudizi. Il brivido dellattenzione che sarà prestata alla presenza annunciata in aula di Raffaele Sollecito, il pugliese dalla faccia pulita, che nonostante l’impegno non ce l’ha fatta ad imporsi come personaggio ( tipo diverso da quello dell’indagato) che i radar soprattutto televisivi non possono mancare. Se c’è bene. Se non c’è pazienza. Però è un protagonista anche lui. Meno parabole a Firenze che a Perugia, questo si manifesta evidente, perché non ci sarà Amanda Knox, l’americana eclettica , personaggio televisivo , sguardo trasognato che, innocente o colpevole ,val bene una copertina di rotocalco. O almeno così ha detto. E Amanda al contrario di Raffaele una piccola star mediatica lo è a tutto tondo. Se la giovane americana accusata di omicidio, condannata e poi assolta, diventata anche best seller letterario piomberà a Firenze (improbabilmente, ma di certo con largo anticipo sulla emissione del verdetto numero 3), le convulsioni mass-mediologiche potrebbero tornare a registrare i picchi di un tempo e che ora appaiono più che incerti. Non ci resta che star a vedere. Leggi tutto…
La Cassazione azzera l’inchiesta sul dottore di Perugia e il mostro di Firenze
Vicenda processuale << estremamente complessa >>nella quale il giudice che ha stabilito, il 20 aprile 2010, il non luogo a procedere di venti indagati con le formule il fatto non sussiste e il fatto non costituisce reato,ha travalicato il limiti che la legge pone al giudice dell’udienza preliminare. Quasi comportandosi in alcuni passi da giudice di merito invece che fermarsi alla prognosi dei possibili sbocchi processuali dell’ impianto accusatorio . Lo sostiene la Corte di Cassazione nelle motivazioni della sentenza (21 marzo 2013) che ha di riportato davanti al gip solo quattro dei venti indagati ( e per reati cosiddetti minori) nell’ambito dell’inchiesta sul presunto grande depistaggio intorno alla morte del medico perugino Francesco Narducci avvenuta nell’ottobre del 1985. Leggi tutto…
Perugia contemporanea: Google+ e i pusher di quartiere
Complessa è complessa ,con le sue cerchie da Google+ che se si scambiano amicizie è dovuto all’eccezione, con i sui profili da Facebook dove è tanto in salute quanto moribonda , con le sue play list da YouTube dove è prostituta e redentrice. Complicata è complicata nelle zone franche dello spaccio,degli scippi, delle risse, delle bottigliate, delle prostitute sempre più giovani e con i prezzi ribassati per via della crisi. Minacciosa è minacciosa quando si fa deflorare dal riciclaggio dei soldi delle mafie, quando a occhi chiusi o girata dall’altra parte si fa costringere a concedere , al centro come in periferia, basi per traffici sporchi di vario genere. Leggi tutto…
Senigallia:Lex and the city, quando il noir parla di casa tua
C’è anche Perugia raccontata da Alvaro Fiorucci insieme con la Napoli di Maurizio De Giovanni,la Toscana di Marco Malvaldi, Parma di Valerio Varesi, Urbino di Marcello Simoni, Roma di Giovanni Ricciardi, Modena di Luigi Guicciardi , la Torino di Rosa Mogliasso, alla seconda edizione di “Ventimilarighesottoimari in Giallo” che ,promossa dal comune con la Fondazione Rossellini per la Letteratura Popolare, è in programma a Senigallia dal 22 al 26 agosto.
E’ la città che fa da scenario a <<48small-il dottore di Perugia e il mostro di Firenze>> il libro che ricostruisce le vicende giudiziarie avviate a seguito della morte del medico Francesco Narducci avvenuta al lago Trasimeno nell’ottobre del 1985. Leggi tutto…
Appello dal pianeta degli scomparsi :non smettete di aspettare
Laura cerca Davide da cinque anni. Davide è suo figlio e il 27 luglio del 2008 aveva ventisette anni. Davide Barbieri quel giorno,si allontanò dalla comunità Lohuen, una struttura psichiatrica riabilitativa di San Faustino di Morrano, vicino ad Orvieto dove era entrato dodici giorni prima. Da allora niente . Nessuno l’ha più visto. Nessuno l’ha più sentito. Lo hanno cercato. Laura continua a cercarlo. Oggi , 27 luglio 2013, è tonata lungo i sentieri che si allontanano dalla sede della comunità che ora è chiusa perché Lohuen si è trasferita. La donna è con un gruppo di amici. Pochi, ma decisi a non dimenticare.<< Nove mesi, nove anni, novanmmta anni, un a madre non smette mai di aspettare il proprio figlio>> ha scritto la donna in una pagina del blog cerchiamoDavide.org. Leggi tutto…