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Caso Narducci:condanna annullata,giallo infinito
La corte d’appello ha annullato- per incompetenza funzionale ( ossia c’erano uno o più giudici dello stesso distretto possibili parti in causa)- la sentenza del Tribunale di Firenze che ha condannato il magistrato Giuliano Mignini e il poliziotto Michele Giuttari, rispettivamente a un anno e quattro mesi e a un anno e sei mesi, per abuso d’ufficio.
Ipotesi di reato relativa ad alcuni atti delle indagini sulla morte del medico perugino Francesco Narducci,avvenuta nel 1985 e sui presunti collegamenti con i delitti del Mostro di Firenze.
Con l’azzeramento del processo fiorentino e l’annullamento delle condanne del pubblico ministero Giuliano Mignini e dell’ex dirigente della polizia Michele Giuttari gli atti passano alla procura di Torino visto che anche Genova non può interessarsene -legittima suspicione- perchè un magistrato genovese compare tra le parti offese. Leggi tutto…
Piccole storie nere: l’arsenale delle Brigate Rosse

TGR rai: edizione a perdere, riforma dimenticata
Nominalmente ci dicono che ci sia da salvare un’edizione, la terza , del telegiornale regionale della Rai, testata giornalistica Tgr, Terza Rete, in onda intorno a mezzanotte. Poca cosa? Un pezzo di una cosa più grande? Quanto è importante questo frammento che viene a mancare? In realtà non è questo che sta provocando la protesta dei giornalisti del servizio pubblico e delle loro rappresentanze sindacali. In realtà non è per queste domande che si cercano risposte. O meglio: c’è questo e quello con qualcosa di più. Leggi tutto…
piccole storie nere: sulle tracce di Ylenia passando per Perugia
E’ il 16 maggio 1994, quando chi è sulle tracce di Ylenia scomparsa dal 6 gennaio dello stesso anno le cerca anche lungo le strade di Perugia. Succede perché Raniero Rossi,69 anni,detective di nome e di esperienza, presidente dell’organizzazione mondiale degli investigatori privati, sostiene di avere raccolto elementi validi per dire che la figlia di Romina Power e di Albano Carrisi è stata localizzata a Santo Domingo. La ventiquattrenne non è stata rapita,non è morta, non ci sono misteri:l’avrebbero vista vari testimoni. Leggi tutto…
Piccole storie nere: 35 morti dimenticati in fretta
La morte si fa largo in un inferno di fiamme, fumo, calore alla fine di una bella mattina soleggiata. Una bella mattina di festa,il 25 aprile 1982. Alla mostra dell’antiquariato di Todi- al secondo piano dello storico palazzo del Vignola – c’è qualcosa che non funziona. Un corto circuito, una banale scarica elettrica incendia tendaggi,mobili, arredi. La combustione è strisciante e vigliacca. Quando si manifesta è troppo tardi.Bruciano o soffocano o muoiono dopo il salto nel vuoto trentacinque persone. Leggi tutto…
Spoleto: giustizia lumaca per le bombe a mano
Furono minuti di terrore e di rischi seri per centinaia di persone con forti danni agli edifici qualche ferito, e pericoli sparsi per chilometri. Erano le 18,30 del 10 aprile 2005 e saltarono in aria almeno dieci tonnellate di esplosivo per bombe a mano. Bombe a mano difettose , che gli esperti dello stabilimento militare di baiano di spoleto avrebbero dovuto revisionare e che invece esplosero perché- secondo la procura della repubblica- quello fu un disastro colposo del quale devono rispondere tre militari e due civili che avevano responsabilità varie nella gestione del deposito. Leggi tutto…
piccole storie nere: toghe sporche a Perugia
E’ facile incontrare in piazza Matteotti,in corso Vannucci, in via delle streghe, dove c’è la direzione distrettuale antimafia,personaggi che stanno da protagonisti negli snodi del potere. Lorenzo Necci,potente manager delle ferrovie,il costruttore Domenico Bonifaci,il finanziere svizzero Pier Francesco Pacini Battaglia,l’imprenditore Giuseppe Ciarrapico, Nicolò Pollari, generale della guardia di finanza informato dei fatti,magistrati, come Renato Squillante. Leggi tutto…
Sonia Marra:un accidentato percorso investigativo
Il ritorno in aula è previsto per il 20 ottobre quando il dibattimento entrerà nel vivo con il confronto tra le parti. La procura della repubblica ha portato a processo Umberto Bindella con le accuse di omicidio e di occultamento di cadavere, e l’agente della finanza Davide Galluccio con l’imputazione di occultamento di cadavere o in alternativa,di favoreggiamento. Sull’altro fronte ,le difese, sostengono la totale estraneità dei loro assistiti alla scomparsa di Sonia Marra,contestando le risultanze dell’intero impianto investigativo al quale mancherebbero non solo il cadavere e l’arma del delitto ma anche un movente credibile. Leggi tutto…
Piccole storie nere: Freddi, the first kidnapping in Umbria
Alle 22 del 19 agosto 1979 una famiglia torna a casa, nell’abitazione di campagna tra Valfabbrica e Gualdo Tadino perché la famiglia è di Roma. Sono padre, madre e 3 bambini, hanno trascorso il pomeriggio da alcuni amici. Questo antico palazzotto è il cuore della loro azienda agricola.Ci sono almeno 6 persone che aspettano, sono mascherate, hanno mitra e pistole.Guido Freddi neanche 13 anni, uno dei 3 figli, diventa la vittima numero uno dell’anonima sequestri in Umbria. I rapitori lo rilasciano dopo 28 giorni sull’autostrada del Sole vicino a Orte dopo il pagamento di un riscatto di 600 milioni di lire. Leggi tutto…