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Umbriacoldcase:omicidio Rossi (1988)
Il 28 aprile del 1988 c’e’ un violento temporale e Virgilio Galassi cercatore di asparagi si rifugia nel deposito dell’Anas lungo la strada per Fossato di Vico, apre la porta e trova il cadavere di Diego Rossi 34 anni stimato insegnante di filologia dell’universita’ di Urbino. L’hanno strangolato con una corda che non c’e’ come non ci sono il portafogli, i documenti, la catenina, l’orologio, e non c’e’ la macchina una<<Lancia>> con la quale era diretto a Roma,Archivi Vaticani ,motivi di studio. Leggi tutto…
grandi crimini:rinsaviranno i talk show?
Nei programmi di intrattenimento che sono segmenti televisivi dove diversi generi(informazione e spettacolo) e linguaggi (cronaca e commento) si mescolano con risultati audience e di impatto sull’opinione pubblica da far sempre più contenti editori e inserzionisti pubblicitari-si notano alcuni fenomeni che seppur talvolta contraddittori fanno sperare in un rinsavimento, impensabile fino a qualche stagione fa, dei talk-show. Anche quando i loro interesse che è ossessivo e fuorviante (più spazio al giallo di Avetrana che al disastro nucleare giapponese)in particolare quando è incentrato sui fatti della cronaca nera. Leggi tutto…
Umbriacoldcase:Santa Maria Maddalena(2002)
Come il pozzo di Avetrana dove è stato nascosto il corpo di Sara Scazzi, anche il pozzo di Santa Maria Maddalena, ha restituito un cadavere e un groviglio di misteri irrisolti.Il corpo è quello diuna giovane dell’ecuador,arrivata a Todi che aveva 26 anni e un sogno :quello di trovare un lavoro stabile,magari da badante,come la sorella emigrata prima di lei. Il buco nero qui è delimitato dalle cause della morte,impossibili da definire compiutamente,da un’ipotesi di omicidio rimasta tale,da un movente sconosciuto,da un assassino-fantasma che non è mai stato trovato. Leggi tutto…
Umbriacoldcase:Pian di Massiano (2009)
Una presenza solitaria nelle notti del sesso a pagamento. Una presenza atipica perché ha 46 anni,perché gli schedari delle forze dell’ordine non sanno chi è .Perché è arrivata a Perugia da pochi mesi,lavora in proprio,poche volte per strada,spesso in un piccolo appartamento, sempre con discrezione,quasi un fantasma. E con un solo scopo:spedire i soldi in Spagna al marito che deve crescere il figlio.Il dieci agosto 2009- festa del patrono San Lorenzo- Nilde Beatrice Rodriguez-nata in argentina- è stata ammazzata di botte. Leggi tutto…
Umbriacoldcase:omicidio Crispoltoni (1991)
La centrale operativa prende la chiamata alle 2 e 14 del 7 luglio 1991. Qualcuno ha sentito degli spari dalla parti del bar Caimano. Poi le grida di dolore di un uomo. Lo vedono che ha la gola forata e perde sangue anche dal torace. Si è trascinato fino alla porta posteriore poi è caduto. Lo portano all’ospedale ma è un uomo morto in pochi minuti. Arrivano per primi due carabinieri che sono di pattuglia nel centro di Città di Castello e la frazione di Cerbara l’hanno raggiunta in pochi minuti. La scena del crimine è quella di un lavoro da criminalità mafiosa. Leggi tutto…
Dietro il sipario di una morte per overdose
Sono le leggi spietate di un mercato stratificato,diffuso e sempre più ricco di profitti a tenere uniti nella stessa catena eventi apparentemente diversi. Le morti per overdose avvengono per errori di taglio o sempre più spesso per il grado di purezza delle droghe tenuto alto- anche a prezzi stracciati- per fidelizzare i clienti e battere la concorrenza. Quando le forze dell’ordine- con arresti e sequestri- tolgono dal mercato e portano in carcere pedine- più o meno importanti- il controllo del mercato e del territorio si riassesta in pochi giorni su nuovi equilibri stabiliti con scontri tra bande o singoli corrieri e spacciatori al dettaglio. Leggi tutto…
Umbriacoldcase:omicidio Fondacci (1997)
Un geranio conficcato nella terra bagnata ,lungo la strada che da Gubbio s’arrampica fino alla frazione di Casamorcia. L’ultimo omaggio dell’omicida alla sua vittima ammazzata con tre colpi di fucile il pomeriggio del 6 novembre 1997. Un geranio che per la prima volta in un’indagine giudiziaria viene sottoposto al test del Dna per confrontarlo con il dna della pianta con un fiore reciso che c’era nell’abitazione dell’unico sospettato. Leggi tutto…
Il parlar chiaro aiuta l’antimafia:il caso Umbria
Sono trascorsi anni,almeno un ventennio, con un curioso strabismo inconsapevole, voluto, necessario, chissà ) tra il riferito e il commentato su una questione che ormai è diventata così evidente che il riallineamento del focus è nei fatti e quindi guardar nella stessa direzione è una sorta di atto dovuto. Si tratta, in queste righe, le ennesime, delle infiltrazioni mafiose in Umbria. Bene,s i diceva della strabismo. Da una parte ci sono state in questo ventennio operazioni importanti di polizia,carabinieri e guardia di finanza che hanno attestato, più che segnalato, lo svolgersi di traffici illeciti (droga,traffico di esseri umani, lavaggio di denaro sporco) con centinaia di arresti e corposi procedimenti penali. Leggi tutto…
Umbriacoldcase: omicidio Fiocchi (2000)
Le indagini partono dagli oggetti che mancano. Un telefonino,un portafogli e un paio di ciabatte. Franco Fiocchi, un gigante buono di un metro e 85 per cento chili,l’hanno strangolato con una corda di nylon, per portagli via il cellulare e il portafogli. E’ il movente più a portata di mano,la sera del 2 agosto 2000, ma non regge:il bottino non vale un delitto così brutale. Bisogna cercare in un’altra direzione. Ecco ci vorrebbero una vita parallela e sconosciuta,qualche cosa di indicibile del passato,un fatto incoffessabile del presente. Leggi tutto…